TARQUINIA - Il territorio tira un sospiro di sollievo dopo le dichiarazioni del ministro Gilberto Pichetto Fratin che ha annunciato la rinuncia del Governo ad un deposito unico con i 51 siti, che erano stati dichiarati idonei, ormai superati. Ad esultare, tra gli altri, l’associazione ambientalista Fare Verde che concorda con le dichiarazioni del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, contrarie al progetto del mega deposito di materiali radioattivi, grande come 250 campi di calcio. «Condividiamo la posizione del ministro Pichetto Fratin – dice l’avvocato Savino Gambatesa, presidente nazionale di Fare Verde – è orientamento del Governo Nazionale di abbandonare il vecchio progetto del deposito unico e di realizzare impianti di dimensioni minori e vicini ai luoghi dove sono prodotti i rifiuti nucleari. Questa è da sempre la posizione espressa dalla nostra associazione. Depositi piccoli e sicuri, rispettosi dell’ambiente e della salute pubblica, meno costosi e più facilmente controllabili, senza trasportare in giro per l’Italia i rifiuti radioattivi. Ringraziamo Pichetto Fratin per la decisione e attendiamo le conseguenti azioni amministrative – conclude il Presidente Nazionale di Fare Verde – le nostre attività associative continuano contro il mega deposito e a sostegno dell’ipotesi formulata dal Ministro dell’Ambiente».

©RIPRODUZIONE RISERVATA