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CIVITAVECCHIA – È precipitata nelle scorse ore la situazione riguardante i feriti nell’incidente accaduto ieri intorno alle 13 sull’autostrada A12, all’altezza del Viadotto Sorbo, poco prima del parcheggio San Liborio. A uno dei tre feriti apparsi subito in gravi condizioni, quello trasportato in elicottero all’ospedale San Camillo di Roma, è stata amputata una gamba. I medici hanno fatto di tutto per evitarlo, ma le ferite riportate a seguito dell’impatto tra la bisarca e il pullman sul quale l’uomo americano viaggiava insieme ad altri turisti, non hanno consentito un epilogo diverso. Preoccupano anche le condizioni della moglie dell’uomo deceduto, ricoverata all’ospedale romano Sant’Eugenio: nella serata di ieri alcuni funzionari dell’ambasciata Americana hanno fatto visita alla donna per testimoniare la loro vicinanza al dramma che l’ha colpita. Per il momento la salma dell’84enne resterà al cimitero di Santa Marinella, nell’attesa dell’espletamento delle pratiche per poter essere trasportata negli Stati Uniti. La Polizia stradale di Ladispoli sta lavorando in tutte le direzioni per riuscire a capire cosa possa essere realmente accaduto, cosa possa aver favorito un incidente di quella portata, con un bilancio così pesante. Dagli ospedali in cui i due autisti sono stati ricoverati sono giunti i risultati delle analisi, previsti in casi come questi: nessuno dei due guidatori è risultato positivo ad alcol o droghe. Per il momento il conducente della bisarca è stato indagato a piede libero come atto dovuto. Emergono intanto maggiori dettagli riguardanti gli ultimi istanti vissuti in quel pullman dai passeggeri prima del terribile impatto: l’americano deceduto a quanto pare occupava il penultimo posto all’interno del mezzo. Il sedile in fondo, era libero e questo ha impedito che si arrivasse a un bilancio più pesante. A seguito dello scontro infatti, proprio il retro del pullman è stato letteralmente schiacciato dalla bisarca.