FIUMICINO - Si è svolto presso l’Aula consiliare “Fiumicino città del vino”, l’ultimo dei tre appuntamenti organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’assessorato alle attività produttive, l’assessorato alla pesca e agricoltura e con il contributo della Regione Lazio, per incentivare lo sviluppo delle attività e dei prodotti locali agricoli, ittici e vitivinicoli.

Con l’adesione all’Associazione Nazionale Città del Vino (detentori del più antico corso sui vini) il Comune di Fiumicino avrà la possibilità di esaltare la propria unicità attraverso la promozione dei prodotti vitivinicoli e di favorire la crescita economica e sociale del territorio, attraverso i progetti e le attività proposte dall’Associazione. «Fiumicino è un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni e anche per merito all’azione di bonifica, è diventata un territorio fertile. La cultura enogastronomica della nostra città si distingue in maniera prepotente grazie al connubio dei diversi sapori che diventano tradizione. La ricchezza, le imprese e la produttività del comune saranno incentivate anche grazie a questa opportunità di collaborazione con l’Associazione “Città del vino” che rende ancora una volta Fiumicino grande protagonista a livello internazionale». Sottolinea l’assessore alle Attività produttive, Raffaello Biselli che insieme a Stefano Costa, Assessore all’agricoltura, caccia e Pesca, hanno ideato e promosso l’evento. Alla conclusione dell’evento il presidente dell’Associazione Nazionale “Città del Vino”, Angelo Radica, ha consegnato al sindaco Mario Baccini la spilletta dell’Associazione e la bandiera. Presenti anche il presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, l’ assessore Attività produttive Raffaello Biselli, l’Assessore all’ambiente, Stefano Costa. Ospiti il sindaco di Nemi e vicepresidente dell”Associazione “Città del Vino” del Lazio, Alberto Bertucci ed il Sindaco di Marino. «In un’epoca in cui il turismo enogastronomico è in forte crescita, un’iniziativa innovativa si sta affacciando sul panorama europeo, con l’obiettivo di elevare l’enoturismo a nuovo strumento di sviluppo urbano e territoriale”. Lo dichiara il presidente dell’Associazione Nazionale “Città del Vino” Angelo Ridica: « Questa iniziativa, che unisce amministrazioni locali, esperti di urbanistica e produttori vinicoli, mira a supportare i comuni nella creazione di un piano regolatore specifico per le “città del vino”.L’obiettivo è duplice: da un lato tutelare e valorizzare i territori vitivinicoli, dall’altro promuovere un turismo sostenibile e di qualità. Il settore dell’enoturismo, che oggi in Europa rappresenta un giro d’affari di circa 2,5 miliardi di euro, è un mercato ancora in gran parte inesplorato in molti territori. La sfida è quella di intercettare una fetta maggiore di questo mercato, trasformando le visite alle cantine e i paesaggi vitivinicoli in attrazioni turistiche di primo piano. Ogni due anni, inoltre, verrà assegnato un premio alla miglior pratica urbanistica nel campo dell’enoturismo, incentivando così i comuni a investire in soluzioni innovative e sostenibili.

L’enoturismo, quindi, visto come motore dello sviluppo urbano.

«Un punto focale di questa strategia – sottolinea Radica – è la firma di un protocollo d’intesa per la realizzazione di una ‘vendemmia turistica’. Questo progetto permetterà ai turisti di vivere un’esperienza unica, partecipando attivamente alla vendemmia e immergendosi nella cultura e nelle tradizioni locali. L’enoturismo non è più solo una vacanza, ma un’esperienza culturale arricchente, un ponte tra passato e futuro che valorizza il territorio e ne sostiene l’economia».

«Fiumicino arricchisce l’elenco dei 490 Comuni italiani membri dell’Associazione Nazionale “Città del vino”, un ulteriore slancio verso lo sviluppo e la crescita delle attività produttive legate alle risorse del territorio ed al settore enoturistico. In aula consiliare, si è tenuta la conferenza stampa per ufficializzare l’ingresso in questa prestigiosa realtà a vocazione vitivinicolo. “Città del vino” non è solo un brand ma un valore di autenticità. Nel nostro territorio abbiamo una vocazione naturale data dalle bellezze ambientali, archeologiche, storiche ed una spiccata predisposizione per l’economia del blu e del verde». Lo sottolinea il sindaco Mario Baccini durante il suo intervento. «Le ricchezze enogastronomiche sono una patrimonio importante per la città di Fiumicino ed è tra i progetti dell’amministrazione, ospitare sempre più eventi di rilievo legati, non solo ai prodotti tipici ma in senso più ampio, a tutti quei progetti capaci di offrire cultura e bellezza; vogliamo farlo attraverso una promozione turistica incisiva. L’esperienza con le “Città del Vino” rappresenta un’opportunità, soprattutto per le aziende locali, per incentivare la vendita di beni e servizi connessi alla degustazione e all’accoglienza» conclude Baccini.

«La responsabilità di un’amministrazione è quella di mettere in evidenza le caratteristiche del territorio e l’unione con le “Città del Vino” sarà un veicolo di comunicazione importante per far conoscere ancora di più le nostre eccellenze. Fiumicino ha due grandi aziende vinicole: la Cantina Castello di Torrimpietra e la Cantina Solis Terre di Tragliatella. La ricchezza, le imprese e la produttività del comune saranno incentivate anche grazie alla collaborazione con l’Associazione che rende la nostra città ancora una volta grande protagonista a livello nazionale ed internazionale» hanno aggiunto l’assessore alle Attività produttive, Raffaello Biselli e l’Assessore all’agricoltura, Stefano Costa promotori dell’iniziativa.