SANTA MARINELLA - Tragedia a Santa Severa sul lungomare Pyrgi: un bambino di 2 anni e mezzo è morto annegato in mare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno provato a rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare.
Sull'accaduto indagano i carabinieri. Accertamenti in corso sulle cause della morte. Per ragioni ancora da appurare, il piccolo, che si trovava presso lo stabilimento balneare "Nuova Oasi", si è spinto in acqua ed è annegato. A nulla è servito l'intervento dei bagnanti, come pure l'arrivo dell'elicottero del 118 atterrato direttamente sulla spiaggia.
La tragedia è avvenuta intorno alle 14,30. Il piccolo era andato al mare sin dal mattino con la sua baby sitter, in quanto i genitori erano al lavoro. Doveva essere per lui una giornata spensierata, tra un bagno in acqua e i castelli di sabbia sulla riva. E invece, in pochi istanti, si è trasformata in un incubo. Il bambino, Francesco M., infatti stava giocando in un tratto di spiaggia abbastanza vicino alla battigia, ma deve essere caduto e non è riuscito ad alzarsi in piedi morendo annegato.
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Sotto choc i genitori e i bagnanti che hanno assistito alla scena. L’elicottero è atterrato all'ospedale del Bambino Gesù, dove purtroppo è stato constatato il decesso. I genitori, che erano al lavoro a Roma, dove la famiglia risiede, si sono precipitati in ospedale, dove però il piccolo era già deceduto.
I militari della stazione di Santa Marinella e della Compagnia di Civitavecchia stanno acquisendo le testimonianze della baby sitter, dell'uomo che ha prestato i primi soccorsi e dei bagnanti che in quel momento erano sulla spiaggia.
I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia stanno interrogando in queste ore diverse persone, in particolare la donna che aveva in custodia il bambino, cioè la sua baby sitter, i testimoni che erano presenti sul posto, e soprattutto il personale di sorveglianza e vigilanza dello stabilimento balneare, per vedere se gli addetti al controllo dei bagnanti erano al loro posto.
Al vaglio degli inquirenti alcune posizioni: le indagini che sta coordinando il pm della Procura di Civitavecchia, dottoressa Marina Mannu, spaziano a 360 gradi.
La prima ad essere interrogata è stata proprio la baby sitter in quanto, sembra, non avesse immediatamente compreso la tragedia che si stava consumando nel momento in cui ha dato l’allarme, non avendo più visto il bambino. Il comandante della Compagnia di Civitavecchia, il capitano Bologna, da alcune ore sta interrogando i testimoni e coloro che erano addetti alla sicurezza dei bagnanti così come i titolari dello stabilimento balneare. Tra i testimoni ascoltati anche il bagnino dello stabilimento dove sono avvenuti i fatti: l’uomo, insieme ai soccorritori, avrebbe tentato per cinquanta minuti di rianimare il bimbo che è stato poi portato all’ospedale di Palidoro dove è stato dichiarato morto.
AGGIORNAMENTO: Sarà iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Civitavecchia la donna di circa 50anni alla quale era stato affidato Francesco, il bambino di 2 anni e mezzo morto annegato oggi a Santa Severa. La donna, secondo quanto si apprende, avrebbe perso di vista pochi minuti il bimbo per poi ritrovarlo senza vita in acqua. Il pm Marina Mannu ha disposto l’autopsia sul corpo del piccolo.
Presunzione di innocenza: Per indagato si intende una persona nei confronti della quale vengono svolte indagini preliminari in un procedimento penale. Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza, fino al terzo grado di giudizio, che si basa sull’articolo 27 della Costituzione italiana, secondo il quale una persona “Non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”. La direttiva europea n 343 del 2016, recepita con la legge delega n 53 del 2021 stabilisce che "nessun indagato possa essere considerato come colpevole prima che nei suoi confronti venga emessa una sentenza di condanna".
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Santa Severa: bimbo di due anni e mezzo muore annegato
Il piccolo era al mare con la baby sitter mentre i genitori erano al lavoro. Inutile il trasporto in elicottero al Bambin Gesù
La 50enne alla quale era stato affidato il bambino iscritta nel registro degli indagati. La pm Marina Mannu della Procura di Civitavecchia ha disposto l'autopsia sul corpo del bambino
5 luglio, 2022 • 15:21