CIVITAVECCHIA – Dopo la recente firma dell’accordo procedimentale tra il Comune di Civitavecchia, RFI e FS Sistemi Urbani, si è tenuta ieri la prima riunione del Collegio di vigilanza, che ha espresso parere favorevole alla documentazione progettuale, sancendo di fatto l’avvio operativo degli interventi di riqualificazione dell’area ferroviaria cittadina. «Passi concreti in tempi mai visti in precedenza – ha commentato il Sindaco Marco Piendibene –. Questa è la dimostrazione di un’amministrazione estremamente concreta, che lavora ogni giorno per raggiungere risultati tangibili senza inseguire le sirene delle polemiche. Il nostro impegno per la trasformazione urbana della città si traduce in atti, cantieri e investimenti reali, che migliorano la qualità della vita e rilanciano l’identità strategica di Civitavecchia».

Il Collegio di vigilanza, previsto dallo stesso protocollo sottoscritto poche settimane fa, è lo strumento di verifica e monitoraggio sulle attività progettuali e cantieristiche condivise. La sua attivazione rappresenta un passaggio essenziale verso l'effettiva realizzazione delle opere previste. L’accordo, firmato lo scorso mese, segna un momento storico per la città: si tratta infatti di un’intesa attesa da quasi 25 anni, che supera definitivamente la cosiddetta “variante 29” del piano regolatore e pone le basi per un rinnovato sviluppo urbanistico e infrastrutturale.

Tra gli interventi principali: il restyling della stazione ferroviaria, la copertura della trincea ferroviaria nell’area ex Italcementi – per circa 800 metri – e la realizzazione di un parcheggio multipiano in prossimità della chiesa dei Santi Martiri Giapponesi, con servizio navetta continuo per il porto. Secondo quanto previsto dall’intesa, RFI completerà entro sei mesi lo studio di prefattibilità della copertura della trincea, per poi passare alle fasi progettuali e alla candidatura ai fondi pubblici. L’obiettivo è di avviare i lavori entro un anno, con una durata stimata tra 12 e 24 mesi.

Lo stesso vale per il parcheggio multipiano, il cui studio di fattibilità sarà pronto entro il 31 dicembre 2025. La prima pietra è prevista per il 2026, con fine lavori nel primo trimestre 2027. Il Collegio di vigilanza avrà ora il compito di assicurare il rispetto di queste tempistiche e il coordinamento con i lavori già in corso sulla rete ferroviaria, evitando sovrapposizioni critiche. La trasformazione del nodo stazione entra così nella sua fase operativa.

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