CIVITAVECCHIA - Perde il controllo dello scooter e cade per colpa della perdita idrica, segnalata, che insiste da quasi due mesi su via nuova di San Liborio. È successo nei giorni scorsi ad un adolescente che nel percorrere il tratto di via interessato dalla perdita è scivolato sull’acqua fangosa che fuoriesce ormai da mesi, nonostante un primo tentativo di riparazione abbozzato timidamente nelle scorse settimane, dal tombino - tra l’altro subito dopo una curva piuttosto pericolosa - al centro della via. Un fiumiciattolo fangoso e melmoso che rende la strada ancora più pericolosa. La soluzione, all’ennesimo tentativo non riuscito di riparare la perdita, è stata apporre un segnale di pericolo pochi metri prima del tombino. Fortunatamente il ragazzo sembra essersela cavata con qualche livido ed escoriazione ma si tratta dell’ennesimo episodio che fa ben comprendere come l’incuria, il degrado e la mancanza di manutenzione possano scaturire in fatti molto gravi. Il tutto in un quartiere che, nonostante le promesse elettorali, resta immerso nel degrado come segnalato nei giorni scorsi dal responsabile del gruppo civico Sicurezza e decoro urbano Remo Fontana che tuona: «Oltre all’indecenza per il decoro urbano, la cosa che preoccupa di più gli abitanti della zona, è la vegetazione incolta, che in taluni casi, raggiunge anche i due metri ed oltre di altezza e che oramai è divenuta gialla come la paglia, tanto è secca, favorendo l’habitat di serpenti e ratti». Fontana sottolinea l’evidente rischio incendi e invita l’amministrazione a intervenire.

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