I Comuni di Fabrica di Roma e Castel Sant’Elia e una struttura ricettiva intervengono sul caso della presunta legionella dopo le dichiarazioni del sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri. In particolare, il sindaco Ricci chiarisce che: “non corrisponde al vero che nei mesi scorsi nel Comune di Fabrica di Roma si siano verificati casi accertati da contaminazione da legionella”. Relativamente all’ordinanza di chiusura di una struttura ricettiva, a seguito della richiesta dell’Asl “per riscontrati campionamenti positivi della presenza del batterio della legionella, è opportuno specificare che la struttura non è servita dalla rete idrica di Fabrica di Roma”. La struttura ricettiva dal canto suo chiarisce che “le autorità sanitarie hanno avviato dei controlli dopo la segnalazione di una persona terza, proveniente dal nord Italia, che in seguito a un soggiorno in vari alberghi per motivi di lavoro, è risultata positiva alla legionella. È importante sottolineare che questa persona aveva soggiornato in diversi luoghi, e non solo nel nostro hotel. La segnalazione è stata quindi presa in carico dalle autorità competenti, che hanno avviato tutte le indagini del caso. Una volta ricevuta notizia di tal situazione dagli organi competenti, a scopo precauzionale sono stati avviati i controlli e la struttura è stata temporaneamente chiusa in attesa dei risultati, la cui elaborazione richiede i necessari tempi tecnici”. L’hotel rassicura che “ad oggi, non sono stati riscontrati casi di legionella nel nostro hotel e che la sicurezza dei nostri clienti è e rimane la nostra priorità”.

Nessuna contaminazione neanche a Castel Sant’Elia: “le verifiche poste in atto dagli organismi di controllo e di gestione del servizio idrico integrato e le iniziativa adottate dalle amministrazioni comunali, garantiscono la sicurezza e la salute pubblica dei cittadini”.