SANTA MARINELLA – Il circolo di Rifondazione comunista “Benedetti Michelangeli” critica pesantemente l’assessore Grimaldi. Nel corso dell'ultimo consiglio, erano state presentate dall'opposizione due interrogazioni sul regolamento edilizio. “Le interrogazioni - affermano da rifondazione - portavano il malcontento della popolazione sul mancato rispetto delle norme da parte degli innumerevoli cantieri aperti a Santa Marinella, di cui molti concentrati su via IV Novembre, non solo sul transito di autocarri, sulle gru che incombono sugli abitati, sui rumori ad ogni ora del giorno e sulle polveri, ma sulle altezze dei nuovi edifici, sulle distanze dalla strada o sul confine con le altre costruzioni. La maggioranza ha affermato che, per quanto riguarda i progetti presentati ai tecnici del Comune, le norme del regolamento edilizio sono state rispettate, cosa confermata anche dalla Regione Lazio, che ha respinto un ricorso presentato da alcuni cittadini su questi problemi”. “Che le norme – prosegue il circolo Benedetti Michelangeli - siano effettivamente rispettate nei cantieri, questo non compete alla maggioranza rilevarlo ma alla polizia municipale. La maggioranza, per bocca del consigliere Pepe (l'assessore Grimaldi era assente), ha ammesso che il regolamento edilizio è da riformare e che la maggioranza "ci sta lavorando". “Ma in un consiglio comunale di qualche mese fa, l'assessore all'urbanistica Grimaldi assicurò che il nuovo regolamento edilizio sarebbe stato presentato entro il mese di dicembre. Esso doveva aggiornare le norme su: distanze dalla strada e dai muri; balconi e recinzioni; dimensioni degli appartamenti; altezza delle palazzine. Si ricorda che la battaglia per un nuovo regolamento edilizio fu fatta propria nella giunta Tidei dall'allora assessore all'urbanistica Dani e la sua mancata approvazione fu motivo dell'uscita di Dani da quella compagine. Si ricorda – concludono gli esponenti di Rifondazione - che la cittadinanza è ancora in attesa del nuovo Prg che impedisca nuovi insediamenti abitativi in zone assolutamente sprovviste di servizi. Ricordiamo inoltre che la presente maggioranza, nel consiglio comunale del 16/9/08 ha respinto la proposta fatta dai consiglieri di "Un'altra città è possibile" di normare gli accordi di programma, riconducendoli ad un progetto urbano coerente. Ci sembra purtroppo evidente come, anche in questa legislatura, si preferisca costruire senza pianificazione”.
Prc: "Che fine ha fatto il regolamento edilizio"
15 aprile, 2013 • 09:05