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CERVETERI - «Serve l’autoscala, la tragedia di Roma ci fa capire come questo mezzo sia fondamentale e sul litorale nord, tra Ladispoli e Cerveteri, in caso di emergenza occorre attendere l’intervento da Roma o Civitavecchia». Gabriele Fargnoli, caporeparto della squadra 26 A di Marina di Cerveteri e referente della Federazione Nazionale Sicurezza Cisl Roma e Rieti, accende i riflettori sul dramma del quarto piano della zona Prati, dove giorni fa è deceduto un uomo carbonizzato nel proprio appartamento, e nello stesso tempo evidenzia le criticità del distaccamento di Marina di Cerveteri già alle prese con le carenze di organico e l’assenza dell’autoscala. «È imprescindibile ormai – aggiunge – qui nel nostro comprensorio siamo scoperti e nell’organico mancano almeno 12 unità. Ben due consigli comunali, quelli di Ladispoli e Cerveteri, hanno votato all’unanimità la petizione per l’autoscala. Non resta che sottoporre l’atto all’attenzione degli enti preposti e del Ministero. In estate la popolazione raddoppia». Interviene anche il segretario generale della Fns Cisl Roma e Rieti. «Se n’è parlato tante volte riguardo ai cronici problemi di organico e dell’autoscala – spiega Riccardo Ciofi – in caso di incendi a Ladispoli o Cerveteri o altri tipi di soccorsi che hanno necessità di questo mezzo dovremmo attendere parecchio che arrivi da Roma o Ostia. I territori provinciali sono importantissimi. La politica deve dare delle risposte, non solo a parole. Sono state fatte delle promesse e a gennaio 2025 ci sarà il Giubileo. Se non si riesce a coprire l’ordinario perché la coperta è troppo corta, come si farà quando arriveranno oltre 20 milioni di pellegrini?». Sulla questione anche il Conapo. «Il distaccamento dei vigili del fuoco di Prati che si trova nelle immediate adiacenze dell’incendio – è quanto detto da Luca Antonazzo, segretario di Roma - era sprovvisto di autoscala. L’autoscala intervenuta sull’incendio è partita dalla sede più vicina dei vigili del fuoco, quella di via Genova, ed è giunta sul posto con i tempi che questa percorrenza impone. Da tempo denunciamo al ministero dell’interno che le autoscale assegnate a Roma sono troppo poche in relazione al numero di abitanti e all’estensione del territorio ma il nostro grido di allarme è sistematicamente ignorato». Alcuni mesi fa la caserma dei pompieri di Cerveteri era rimasta chiusa due ore di domenica per mancanza di personale.
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