MONTEFIASCONE – L’Associazione Avis di Montefiascone si dimostra sempre sensibile alle problematiche giovanili e, a tal proposito, ha organizzato un incontro all’Istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa indirizzato alle classi seconde e terze del liceo, tenuto dalla biologa nutrizionista Benedetta Pagliaccia dal titolo “I disturbi del comportamento alimentare: quando il cibo diventa una vera e propria malattia”.

Un tema veramente scottante e di grande attualità considerando che i disturbi dell’alimentazione (abbreviati con l’acronimo Dca, come l’anoressia, la bulimia, l’obesità) sono cresciuti in modo vertiginoso negli ultimi anni e colpiscono soprattutto quei giovanissimi che iniziano a porre un’attenzione esagerata alle abitudini alimentari, alle forme e al peso del corpo. Pagliaccia ha evidenziato quali siano i pericoli di una errata alimentazione e consigliato i benefici di una corretta dieta e stile di vita; in particolar modo, si è soffermata su quali siano i primi sintomi che fanno scattare l’allarme, sintomi che possono essere colti, prima che dai familiari, dagli stessi compagni di classe o amici che trascorrono molto tempo insieme e possono osservare le abitudini e i comportamenti del soggetto a rischio. Oggi, in un modello socio-culturale in cui l’ideale di bellezza corrisponde ad un’esagerata magrezza e l’eccesso di peso ha un valore sociale negativo, questo rapporto con il cibo si complica. L’insicurezza e la paura del giudizio degli altri possono causare un rapporto altalenante con il cibo che può sfociare in una vera e propria patologia. Di estrema importanza, una volta accertata la diagnosi, è un trattamento tempestivo da parte di un’intera equipe di specialisti: medici, psichiatri, psicologi e nutrizionisti. Al termine dell’incontro, gli studenti molto attenti ed interessati all’argomento, hanno posto numerosi quesiti e dubbi alla dottoressa che merita un plauso e un ringraziamento da parte dell’Avis per la professionalità, disponibilità e gentilezza con cui ha condotto il suo intervento. Come si ringrazia per l’ospitalità la dirigente Maria Rita Salvi e Daniela Martinelli, referente alla salute dell’istituto. Altro appuntamento importante e significativo che Avis Montefiascone ha in programma è la prima FrancigenAvis “Sulle orme della solidarietà”, un’iniziativa nata in collaborazione tra Avis nazionale, Avis regionale Lazio e Avis provinciale Viterbo, rivolta ai soci di tutta Italia che, per una settimana, avranno l’opportunità di percorrere tutti insieme alcuni tra i più suggestivi sentieri che si snodano tra le province di Viterbo e Roma, alla scoperta di borghi e luoghi incantevoli dal punto di vista naturalistico e architettonico e per riscoprire i valori della condivisione, del sostegno reciproco e del senso di appartenenza ad una grande associazione, attraverso l’esperienza del trekking e dell’escursionismo. L’itinerario prenderà il via il 15 maggio da Acquapendente e si concluderà domenica 21 in piazza San Pietro, in occasione dell’Angelus di Papa Francesco e conterà sei tappe di circa 20 km al giorno (Acquapendente-Bolsena; Bolsena-Montefiascone; Montefiascone-Viterbo; Viterbo-Vetralla; Vetralla-Sutri; Sutri-La Storta; La Storta-Roma) dove i partecipanti verranno accolti dalle Avis locali. L’iniziativa è riservata ad un massimo di 60 partecipanti, prevede una quota di partecipazione di 350 euro a persona per l’ intero percorso, comprensiva di colazioni, pranzi, cene, pernottamenti e un kit in omaggio; è possibile partecipare anche ad una o più singole tappe ( es. Bolsena – Montefiascone, o Montefiascone – Viterbo, ovvero l’ultima tappa di arrivo a S. Pietro, con il solo contributo di € 10per il kit) Le iscrizioni per l’ intero percorso sono aperte fino al 23 aprile, per le tappe locali contattare Avis Montefiascone (3938005980 – 0761826288) entro il 10/05/2023. Buon cammino a tutti i partecipanti sempre con l’Avis nel cuore.