TARQUINIA - Esiste un modo per salvare i pini al Lido di Tarquinia evitando l’abbattimento previsto dall’amministrazione Giulivi. Lo sottolineano dal gruppo politico cittadino “Rinascimento con Vittorio Sgarbi” che invitano l’amministrazione a valutare quanto fatto da altri comuni per salvare le alberature e ripristinare in modo definitivamente compatibile il manto stradale. «Gli amici di Tarquinia, vicini a Rinascimento con Vittorio Sgarbi, mi parlano dell’abbattimento dei pini di Tarquinia Lido, le cui radici hanno gravemente e pericolosamente ammalorato il manto stradale - esordisce Dario di Francesco, segretario organizzativo di Rinascimento con Vittorio Sgarbi - Per Rinascimento, da sempre sensibile ai temi ambientali e paesaggistici - aggiunge - la questione è rilevante. Ricordo che Vittorio Sgarbi ha mobilitato il suo ruolo istituzionale su un fatto simile, anche se solo in parte: l’abbattimento dei pini marittimi a Montecchio. Lo sviluppo dannoso delle radici dei pini riguarda le municipalità di tutta Italia. A Bari e in altri comuni la questione, spesso una vera emergenza, è affrontata con un nuovo metodo agronomico che consente, in tanti casi, di salvare le alberature e ripristinare in modo definitivamente compatibile il manto stradale. Un’opportunità da considerare per non perdere, almeno per qualche decennio a venire, passeggiate, vedute, aria fresca e belle fotografie come quelle, apparse sui media, dove atleti tarquiniesi corrono nei meravigliosi viali alberati del Lido. L’amministrazione si è data carico del problema e noi seguiremo costruttivamente la vicenda. Per Rinascimento con Vittorio Sgarbi, Tarquinia è una preziosità unica, alla quale non deve mancare ogni possibile contributo utile».

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