Ieri mattina puntualmente come promesso dalla sindaca Frontini sono partiti i lavori di restyling del selciato di una della piazza più importanti di Viterbo.

L’opera dal costo di 370 mila euro provenienti dal fondo Pnrr prevede il rifacimento del fondo stradale in due fasi che termineranno il 1° agosto.

Alle 8 in punto sono comparsi sulla piazza i mezzi pesanti che trasportavano i macchinari necessari per il cantiere, ma solamente con il montaggio delle transenne che lo delimitano, i commercianti di Via Cavour hanno tirato un sospiro di sollievo.

Infatti, nei giorni precedenti all’inizio dei fatidici lavori, tra gli esercenti di questa strada si era diffuso il timore che l’intera piazza sarebbe stata chiusa al traffico per il rifacimento, con la conseguente diminuzione del volume dei loro affari. Ma se i timori per quelli di via Cavour sono spariti quando gli operai hanno recintato solamente una parte della piazza, lasciando il traffico veicolare libero di scorrere da questa strada, verso via Ascenzi, altrettanto non si può dire di quelli di via Roma a cui è stato imposto un off limits veicolare per tutta la durata dei lavori. Anche a via san Lorenzo è stato disposto lo stesso provvedimento che prevede la chiusura alle macchine da piazza del Plebiscito fino a via Chigi.

Inutile dire che agli esercenti di queste due strade, che vivono prevalentemente di commercio, la cosa non è andata giù.

Fortunatamente i lavori prevedono il rifacimento della pavimentazione “a pezzi”, ovvero delimitando solo un’area per volta della piazza, in modo da non chiudere mai il flusso veicolare da porta Romana e al contempo arrecare il minimo disturbo a quello pedonale.

In questo modo si dovrebbero evitare gli ingorghi di macchine che, inevitabilmente si creerebbero lungo le mura chiudendo l’unica strada che taglia in due la città.

Ovviamente tutte le rose hanno le spine, e in questo caso le note dolenti del progetto sono due: la prima è sicuramente il malcontento che da ieri serpeggia nelle vie “colpite” dal provvedimento anti traffico, e in secondo luogo l’inciviltà di alcuni automobilisti che ha preso per un parcheggio la delimitazione del cantiere. Infatti ieri mattina, tempo 10 minuti dal posizionamento delle transenne, qualcuno ha pensato bene che posteggiare la propria macchina addosso la recinzione fosse una buona idea.

Purtroppo, i precedenti di “parcheggio selvaggio” sulla piazza, fanno supporre che l’iniziativa dell’automobilista sbadato di ieri mattina, sarà presto imitata da altri.