Si celebra oggi la Giornata internazionale del risparmio energetico. Poste Italiane, in linea con i principi generali che definiscono uno sviluppo compatibile con la salvaguardia dell’ambiente, conferma la sua politica di sostenibilità ambientale finalizzata a promuovere iniziative e cultura a tutela della salvaguardia dell’ambiente e si impegna a raggiungere l’obiettivo di diventare un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030. Anche nella Tuscia, l’azienda continua a implementare una serie di progetti di efficientamento energetico che già hanno prodotto degli ottimi risultati. Il rinnovo della flotta aziendale attraverso la sostituzione del parco veicoli esistente con mezzi “green”, soprattutto per il recapito di pacchi e corrispondenza, è uno degli impegni più sfidanti che consentiranno all’Azienda di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di “zero emissioni nette di anidride carbonica”. Nel centro di distribuzione di via dell’Industria, con la fornitura dei primi 10 nuovi tricicli elettrici, la flotta aziendale utilizzata ogni giorno dai portalettere per la consegna di corrispondenza e pacchi raggiunge i 70 mezzi tra auto elettriche e ibride, motocicli, tricicli endotermici a basse emissioni e furgoni. Oltre a Viterbo, il centro di via dell’Industria serve i comuni di Gallese, Vasanello, Tessennano, Vitorchiano, Arlena di Castro, Tuscania, Vetralla, Bassano in Teverina, Bomarzo e Soriano nel Cimino: un bacino di oltre 58mila abitazioni, 33mila numeri civici e 4mila attività commerciali tra uffici e negozi.


Un’altra delle iniziative in corso di attuazione che ha già interessato diversi uffici postali viterbesi è il “Progetto Led”che prevede la sostituzione delle lampade fluorescenti con dispositivi di illuminazione led, allo scopo di favorire l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia. Anche l’installazione degli impianti fotovoltaici è uno dei progetti che è stato avviato da Poste e in alcune regioni del Centro Italia, compreso il Lazio. Nella Tusciasono due gli edifici con impianti installati e già operativi: l’ufficio postale di Civita Castellana e il Centro di Distribuzionedi Viterbo. Nelle sedi sono previsti interventi di sostituzione di generatori di calore alimentati a combustibile fossile con sistemi a pompa di calore elettrica e altre iniziative per ridurre l’impatt ambientale.