S. MARINELLA - L’assemblea che il Comitato per la difesa della Passeggiata ha tenuto ieri l’altro è stata fortemente caratterizzata da interventi professionali che hanno dimostrato il valore affettivo del bene pubblico. «È stata gradita la presenza dell’assessore Vinaccia, dei consiglieri Di Liello, Fiorelli, Baciu e Verzilli, che ha parlato in rappresentanza dei balneari presenti – fanno sapere dal Comitato - Luciano Venturini ha letto la lettera che è alla base della raccolta di firme, iniziativa che sta riscuotendo una larga condivisione da parte di moltissimi cittadini. L’ex consigliera Paola Rocchi ha descritto la Passeggiata come il principale monumento storico della nostra città, che come tale va restaurato e preservato dalla comunità pubblica, non certo da un privato. “La Passeggiata – ha aggiunto - è il luogo del cuore della città, dove ciascun santamarinellese ha un ricordo da conservare e un’immagine di bellezza da preservare». «Elisabetta Gallo ha messo in fila i tre progetti che si sono susseguiti dal 2022 – proseguono gli organizzatori - il project financing che non è andato a conclusione anche per la protesta popolare dello stesso comitato, il secondo con cui, invece di consolidare e ristrutturare, si prevedeva una vera e propria demolizione della parte più pericolante per farci una rampa per disabili. Questo progetto viene considerato non idoneo dalla stessa amministrazione che l’aveva decretato vincitore. Infine il terzo progetto esecutivo strutturale di tutto l’impalcato della terrazza pedonale per un valore stimato di circa 1.7 milioni di euro, redatto all’interno degli oneri e impegni assunti nella procedura di offerta migliorativa in fase di gara con cui il Comune intende ora fare un partenariato pubblico privato. In tutti e tre i casi il soggetto proponente è l’impresa Beach Management che ha gestito negli ultimi tre anni lo stabilimento Perla del Tirreno, dopo aver vinto il bando e che lascia, a fine concessione, una Passeggiata puntellata come l’aveva ricevuta. Infine, Sergio Bucciarelli, ex consigliere comunale, ha esordito col dire che in genere un Comune ricorre ad un partenariato pubblico privato quando non è in grado di finanziare le sue opere pubbliche. Il nostro Comune invece vanta di ottima salute con un risultato di amministrazione del consuntivo 2024 equivalente a più di 34 milioni di euro, un patrimonio netto del valore di 44 milioni di euro e una capacità di indebitamento pari a più di 80 milioni di euro. L’insistenza del sindaco e di parte dell’amministrazione sulla scelta del partenariato finisce per suscitare nei cittadini dubbi e sospetti per un’operazione piena di contraddizioni e di risposte non ricevute. Il Comitato propone la separazione della gestione balneare dalla ristrutturazione della Passeggiata che merita di essere affidata ad un’impresa con competenze di restauro di opere storiche e monumentali e con soldi pubblici”.

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