FIUMICINO - “Bullismo? No, Grazie!” è il convegno che si è svolto ieri mattina presso l’Aula consiliare del Comune di Fiumicino, al quale hanno partecipato più di cento alunni provenienti dagli Istituti scolastici di Fiumicino, Paolo Baffi e Leonardo Da Vinci.

«Un incontro importante per approfondire temi che riguardano anche la nostra città, che contribuisce a creare consapevolezza delle proprie azioni, presupposto di ogni momento civico ad alta intensità– ha dichiarato il sindaco, Mario Baccini, durante il suo intervento – .E’ fondamentale riuscire ad essere consapevoli di come stare insieme trasferendosi la giusta energia, quella positiva, piuttosto che cercare di rubarsela a vicenda con parole e gesti offensivi che ledono la dignità degli individui; guardare all’altro non come ad un avversario, ma piuttosto come ad una persona con la quale fare un percorso condiviso. Il convegno di oggi rappresenta un’altra pietra miliare per la costruzione di una città importante ed inclusiva», ha concluso il Sindaco ringraziando inoltre, S. Eminenza Reverendissima Francesco Coccopalmerio, per il suo intervento al convegno su un tema così sensibile, col presupposto diuna riflessione molto intensa che, S. Eminenza, ha intrapreso con gli alunni presenti, sottolineando loro l’importanza di doversi concentrare su un sentimento positivo fatto di soddisfazione per le gioie altrui. «In quest’aula, solitamente prestata alla politica, si svolgono i dibattiti tra maggioranza ed opposizione in cui si affrontano temi per il bene della città. – ha dichirato il presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini, presente al dibattito, che ha ringraziato la presenza in aula dei dirigenti scolastici presenti , delle Forze dell’Ordine, della Polizia Locale e delle Associazioni locali. – Oggi abbiamo deciso di aprire la sala anche a voi ragazzi, perché una città che cresce ha bisogno anche di un confronto diretto. Approfondire un tema così importante, è sicuramente un modo per contribuire allo sviluppo psicoemotivo dei giovani”, ha concluso il presidente Roberto Severini nel ringraziare Barbara Cerusico presidente dell’Associazione “Donne per la Sicurezza ETS”, Maria Antonietta Daloia, Presidente Ass. “La Svolta APS” che hanno curato l’evento e collaborato alla riuscita dello stesso. «Il bullismo segna la vita di molti giovani ed è un problema che non possiamo ignorare perché ogni giorno in una scuola o in una comunità ci sono ragazzi che soffrono in silenzio, vittime di violenze fisiche e psicologiche. Come spesso si tende a pensare il bullismo non è una fase di crescita, un gioco da ragazzi, ma un atto di violenza che infligge ferite profonde e lascia cicatrici indelebili nell’anima di coloro che ne sono vittime, facendole sentire sole, indifese e molto spesso ingiustamente colpevoli di ciò che accade.- ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Monica Picca relatrice dell’incontro -.Oggi non abbiamo parlato solo però di chi subisce il bullismo ma anche di coloro che lo perpetrano, quindi dei bulli stessi. Abbiamo diffuso in Aula un cortometraggio molto incisivo del regista Giuseppe Sciarra, che ha messo in risalto il male che il bullismo può arrecare utilizzando un linguaggio forte, proprio per arrivare nel profondo degli spettatori e mettere in risalto che, certe dinamiche non sono un gioco ma rovinano la vita di tutti i soggetti coinvolti», ha concluso l’assessore che ha ringraziato la partecipazione delle scuole, ogni giorno impegnate inun ruolo fondamentale di sensibilizzazione e di accompagnamento al giusto rispetto delle regole, della legalità e dell’affettività. Hanno partecipato, inoltre,come relatori, il prof. Matteo Villanova dell’ Osservatorio Laboratorio Tutela Rispetto Emozionale Età Evolutiva (O.L.T.R.E.E.E.) e la prof.ssa Rosa Maria Lacerenza neuropsichiatra infantile , l’avv. Alessandro Verrico e il dott. Stefano Battista, medico d’urgenza.