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TARQUINIA - Prenderà il via oggi dalle ore 16 da piazza Matteotti per arrivare a piazza Cavour, un mega corteo di solidarietà con il popolo palestinese. Un grido di dolore e di speranza per dire non al genocidio alla presenza di 14 sezioni Anpi e la sezione provinciale di Viterbo. Emergency e Amnesty International saranno i super relatori che chiuderanno l’evento considerato tra i più importanti sotto questo ambito. L’appello forte è ad unirsi tutti al corteo. “Il genocidio non è un singolo atto, è un processo”, ha spiegato Francesca Albanese, la relatrice Onu per i Territori Occupati Palestinesi, in merito alla inarrestabile, disumana mattanza in corso da 18 mesi a Gaza. Un processo che implica “atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso”, secondo la definizione adottata dall’Onu nel 1948. Che si possa definire genocidio o meno, come molti contestano, non cambia la gravitá e la dimensione della catastrofe umana, in vite e sofferenze, che due milioni di persone, vivono. A noi cittadini comuni non sono concessi molti strumenti per intervenire concretamente, ci rimangono peró la forza e il dovere morale, di manifestare lo sdegno e lo spregio per chi sta tentando di deportare un popolo intero, dopo averlo decimato con bombardamenti a tappeto di palazzi, chiese e moschee; di scuole e università colme di sfollati; di tendopoli e accampamenti senza riparo».
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