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LADISPOLI – Anche se si paga entro i 5 giorni, il bonus multe del 30% va ormai a farsi benedire. Tutta colpa di una commissione extra che supera gli 11 euro se la sanzione si va a ritirare al Caf, dopo il sistema di digitalizzazione nazionale a cui ha aderito anche il comune, pagando pure un ulteriore extra di circa 2 euro. La discussione è piuttosto animata sui social e riguarda specialmente chi non riesce a saldare il suo “debito” senza pagare ulteriori oneri tramite Spid, quindi le fasce più alte della popolazione ma non solo. Tantissime le proteste dei cittadini nell’ultimo periodo che hanno anche raggiunto il comando della Polizia municipale inutilmente. «Mi sono recato dai vigili urbani a ritirare una multa – scrive Peppino, ladispolano – ma da lì mi hanno spedito al Caf per prenderla. Poi sono andato al tabaccaio. Premetto che la contravvenzione era di 37 se pagata nei primi 5 giorni, altrimenti 50. Alla fine la somma è stata di 52 euro. Ho provato pure a pagarla dall’esercente di un’altra attività, ma l’importo era lo stesso. Lo scontro, praticamente, è andato a farsi friggere». C’è una infinità di segnalazioni. «È accaduto anche a me – commenta Federica – non riuscivo proprio a crederci. Eppure in Italia dovresti avere l’opportunità di pagare meno se nei tempi prestabiliti». Da una polemica ad un’altra. «È davvero un’ingiustizia – è il racconto di Giusi, altra ladispolana -. Ti devono per forza complicare la vita con delle trovate assurde. È già una cosa spiacevole ricevere una multa, ma almeno ti mandavano il cartaceo con tutte le informazioni e anche il bollettino per pagarla alla posta. Adesso è un incubo e rischi di pagare 11 euro in più». Diverse le anomalie. «Avevo attivato il servizio Send dell'applicazione – testimonia Antonio - perché in caso di notifiche non ci starebbero state spese di spedizione. Mi è arrivata questa multa della Municipale, pagata entro 5 giorni, ma comunque c'erano 7,5 euro di spese di notifica nonostante fosse via telematica». Tamara sbotta: «Si sono inventati la commissione anche per le bollette: se non paghi nei termini stabiliti, ti mandano la lettera raccomandata e nella prossima bolletta trovi più 25 euro di spese di spedizione».
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