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Individuati mandanti ed esecutori della rapina avvenuta un anno fa ai danni di un imprenditore di Monterosi. Si tratta di un italiano di 60 anni finito ai domiciliari e di un giovane di 30 anni di origine marocchine che è attualmente detenuto in uno stato dell'Unione Europea.
I carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Viterbo hanno dato esecuzione ad una misura cautelare nei confronti dei dovuti.
La rapina risale a giugno 2024, il proprietario sorpreso in giardino, fu fatto entrare dai malviventi in casa, fu sequestrato per circa mezz'ora, con la pistola puntata alla tempia, e costretto a consegnare tutti i contanti presenti in casa, circa 8mila euro.
In seguito alla rapina, grazie alla prontezza della vittima e all'intervento immediato di una pattuglia dei carabinieri, uno dei tre membri del gruppo è stato fermato in flagranza mentre violava l'abitazione dell'imprenditore, armato e alla ricerca di denaro.
Sulla base dell'arresto di questo individuo, un pregiudicato proveniente dal basso Lazio, il Nucleo Investigativo di Viterbo, sotto la direzione della Procura, ha condotto un'indagine approfondita alla ricerca degli elementi utili all'identificazione degli altri membri del gruppo che aveva adottato delle misure precauzionali per evitare di lasciare tracce.
Ciononostante, le indagini hanno consentito di individuare il 30enne quale componente e, molto probabilmente, capo del gruppo criminale, nonché i mandanti della rapina.
In effetti, pur non avendo partecipato attivamente all'azione criminale, il 60enne avrebbe fornito informazioni cruciali per l'esecuzione del colpo, collaborando con la propria compagnia di 59 anni, attualmente sotto indagine ma non destinataria di provvedimenti cautelari.
Il motivo che avrebbe indotto il sessantenne a collaborare con la banda alla commissione della rapina sarebbe di natura sentimentale, probabilmente connesso alla relazione precedente che la donna aveva intrattenuto con la vittima e che, con ogni probabilità, aveva causato atteggiamenti di gelosia nel nuovo compagno, non completamente convinto della fine di quella storia sentimentale.
Non sono comunque terminate le indagini che proseguono alla ricerca del terzo componente della banda, non ancora identificato.