CERVETERI - Bene l'ordinanza del sindaco Gubetti nei confronti dei privati per "imporre" loro di tenere pulite le pertinenze comuni da siepi, rami ed erbacce. Ma il problema "erba" persiste su tutto il territorio comunale. Dalla Doganale arrivando a Cerenova e Campo di Mare il problema più che essere imputato ai privati, è una questione pubblica. A evidenziarlo, con foto, denunce e segnalazioni anche agli uffici preposti sono proprio i residenti. «Purtroppo per tutta Cerenova e Campo di Mare c'è dissesto, sporcizia e piante lasciate crescere a dismisura», commenta un cittadino. «Ho scritto poco fa a vari uffici del Comune allegando alcune foto di dove abito ... c'è anche un bellissimo topo morto», è il commento di un altro residente.

E ovviamente il sarcasmo, amaro, nei confronti dell'ordinanza firmata dal primo cittadino, non si fa attendere: «Intanto mettete a posto i vostri giardini, poi pensiamo al verde pubblico. Sindaco docet». «Intanto ai privati si ingiunge di tagliare le siepi di loro pertinenza, che invadono i marciapiedi, in caso contrario multe salate. A chi dovremmo fare allora la multa per questa situazione di degrado illustrata nel post?», aggiunge un altro cittadino. E c'è anche chi avrebbe provato a segnalare la situazione sul sito preposto dove però risulterebbero ancora «1300 segnalazioni "in lavorazione" ferme dal 2022». La situazione non va meglio nelle zone rurali. Solo pochi giorni fa un privato cittadino si è fatto carico del taglio delle erbe infestanti su un incrocio dove la visuale era veramente limitata (anche se in questo caso la competenza è di Città Metropolitana), con il consigliere di Fratelli d'Italia, Luigino Bucchi, che ringraziando il signor Gino per il suo intervento, non è mancato di sollecitare l'amministrazione comunale ad intervenire nelle arterie e aree di sua pertinenza.

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