LADISPOLI - «Un'iniziativa pubblica per riprendere e rinnovare l'impegno, più che mai, ineludibile oggi, per la pace e la cooperazione tra i popoli, unica risposta possibile ai pericoli di guerra generalizzata, che rischiano di distruggere l'intero pianeta». Promotore l'Anpi di Cerveteri e Ladispoli. Appuntamento: il 19 aprile alle 18 centro culturale “Adelante”, in via Rimini 10. «In un momento tragico per il mondo ed estremamente difficile per il nostro paese - spiegano - le celebrazioni per la festa del 79° anniversario della Liberazione saranno un momento tanto di ricordo e memoria, quanto di impegno per il presente e il futuro. Lo scenario internazionale caratterizzato da una spirale di guerra e pericolosa tensione che mette a repentaglio la pacifica convivenza tra i popoli, vede oggi l'immane tragedia della popolazione di Gaza. Un massacro che sta andando avanti nell'impotenza della comunità internazionale e spesso nella connivenza di alcuni governi occidentali. Uomini, donne, bambini, anziani costretti ad abbandonare le loro case, oltre 30mila morti innocenti causati dalla politica bellica del governo Netanyahu che nulla ha a che vedere col diritto alla difesa dello Stato e che non può essere in alcun modo giustificata come risposta al terribile attacco contro i civili compiuto da Hamas il 7 ottobre. Riteniamo che solo il riconoscimento dello Stato di Palestina, a fianco, in sicurezza e in pace con lo Stato di Israele, possa portare a una soluzione del conflitto», spiegano ancora dall'Anpi che puntano l'attenzione anche sugli altri conflitti ancora accesi in tutta Europa e non solo. A cominciare da quello in Ucraina. «In tutto il mondo - proseguono - sono attualmente in corso circa 50 conflitti ad alta intensità. Occorre oggi impegnarsi affinché si giunga da subito all'unico obiettivo urgente e necessario, il cessate il fuoco in ogni zona di guerra». Da qui l'idea dell'incontro in programma per il 19 aprile a via Rimini 10. Saranno presenti Marina Pierlorenzi, presidente dell'Anpi provinciale e Alfio Nicotra dell'associazione "Un ponte per te".

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