CERVETERI – Il recupero dei due ragazzi 20enne sabato sera è l’ultimo di una lunga serie di episodi. Alle Cascatelle, anche nel 2025, sono stati tantissimi i salvataggi a persone che hanno perso l’orientamento nella macchia. Tanto che ci si interroga su come prevenire ulteriori fatti analoghi. I due amici avevano raggiunto via dei Vignali in auto e da lì l’ascesa nei sentieri naturalistici dentro una valle ancora molto selvaggia. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri della stazione locale di via Pertini e i vigili del fuoco del distaccamento di Cerenova. Il lieto fine c’è stato solo dopo 5 ore. Sportivi amatoriali ed escursionisti continuano a perdersi nelle Cascatelle. In molti hanno protestato chiedendo l’installazione di una quantità maggiore di cartelli e indicazioni. «La Protezione civile comunale – dice Cinzia Luchetti, comandante della Polizia locale – di cartelli ne ha posizionati svariati. Il problema è che è un’area estesa in cui fa buio prima. Non ci si dovrebbe avventurare senza essere nemmeno esperti». Si è temuto il peggio per i due giovani soprattutto per il periodo considerato che di notte le temperature calano sotto lo zero. Non è l’unico pericolo. Nelle ultime settimane si sono staccati dei massi dalla rupe tufacea rotolando a valle nella salita del Ceraso. Una tragedia sfiorata. Il comune di Cerveteri a breve effettuerà un sopralluogo accurato con i propri tecnici per capire il da farsi.

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