LADISPOLI - "Con l'ingresso di Assobalneari Lazio aumenta la compagine delle associazioni laziali di settore collegate organicamente a Confindustria Lazio. L'accordo, firmato dal presidente di Confindustria Lazio, Maurizio Stirpe e dal presidente di Assobalneari Lazio, Renato Papagni vuole valorizzare ulteriormente una componente, quella degli operatori balneari, sempre più parte integrante della filiera turistica". Lo comunica Confindustria Lazio. "L'intesa, che ha carattere innovativo nel panorama nazionale e che riguarda oltre 150 aziende balneari presenti sul litorale laziale, contribuirà ad aumentare la competitività complessiva del sistema turistico regionale", spiega la nota. "Con la sottoscrizione dell'accordo - ha affermato il presidente di Confindustria Lazio, Maurizio Stirpe - si procede sulla strada della riforma del sistema associativo che prevede un modello organizzativo articolato tra Confindustrie regionali ed Associazioni di categoria volto a valorizzare settori che per la loro capacità di incremento dell'occupazione e del Pil regionali, esercitano un ruolo trainante per l'intera economia laziale". "Con l'accordo di oggi - ha detto - Renato Papagni, presidente di Assobalneari - Lazio dell'accordo: viene formalizzata la costituzione di una rappresentanza regionale degli impianti balneari aderenti al sistema Confindustria, riuniti nelle Associazioni: Assobalneari Litorale Lazio Sud, presieduta da Imma De Iulio, Assobalneari Roma,da me presieduta, Balnearia Litorale Romano, presieduta da Simonetta Mancini, Assobalneari Ladispoli- San Nicola, presieduta da Ugo Boratto e Assobalneari Litorale Nord Lazio, guidata da Marco Maurelli. Finalmente, attraverso Assobalneari Lazio potremmo dar voce alle oltre 150 aziende balneari associate presso enti ed istituzioni regionali su temi che coinvolgono l'intero litorale laziale: penso alla difesa della costa piuttosto che alla classificazione di qualità degli stabilimenti con le stelle. Come Presidente nazionale dei balneari aderenti a Federturismo, peraltro, mi impegnerò affinché presso tutte le organizzazioni regionali di Confindustria sia istituita una rappresentanza del settore similare a quella costituitasi oggi". Viva soddisfazione per la sottoscrizione dell'Accordo, è stata espressa anche dal Coordinatore della Consulta regionale per il Turismo, Dott.Roberto N.Rajata il quale attribuisce ad esso "la valenza di ulteriore strumento volto ad una crescita equilibrata ed omogenea del settore turistico in tutte le sue componenti, idonea a fare del Lazio una regione in grado di catalizzare l'interesse e gli investimenti di buyers italiani e stranieri,anche attraverso un'adeguata promozione del litorale laziale, nell'attesa dell'approvazione definitiva del Regolamento di attuazione della Legge regionale 13/2007 in materia di stabilimenti balneari, più volte sollecitata".