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CIVITAVECCHIA – La Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia esprime solidarietà alle insegnanti, in particolare all’insegnante di religione, della scuola primaria di Civitavecchia, «coinvolte inconsapevolmente in una campagna mediatica di speculazione politica per aver svolto con i bambini un laboratorio artistico interreligioso nell’ambito del programma d’insegnamento».


In particolare, l’Ufficio scuola della diocesi, conferma che «tra le attività didattiche suggerite nel libro ministeriale che l’insegnante di religione ha proposto ai bambini, disegni da colorare e ritagliare in cui vengono spiegati i punti in comune tra le religioni monoteiste del cristianesimo, dell’islam e dell’ebraismo, vi era anche quello dell’Arcangelo Gabriele conosciuto in arabo come Jibril (o Jabrail), riconosciuto come l'angelo della rivelazione nell'Islam. Allah avrebbe rivelato il Corano a Maometto proprio attraverso Jibril. Una normale attività didattica di fine anno – spiegano - fatta con giochi e disegni per favorire la concentrazione dei bambini di terza elementare in due classi, svolta il 3 e 4 giugno, per la quale nessuno dei genitori ha chiesto spiegazioni o mosso contestazioni all’insegnante e ai dirigenti scolastici».
Nel ribadire il pieno sostegno e la stima per l’operato delle insegnanti, la Diocesi invita le forze politiche a un maggiore senso di responsabilità, al rispetto dei diritti di tutti i credenti e al rispetto dell’infanzia e dei luoghi preposti alla loro educazione.