di LORENZO PIROCCHI
LADISPOLI - No alla produzione e all’immagazzinamento di energia nucleare. No all’installazione di centrali che sfruttino l’energia atomica. No al transito e alla sosta di rifiuti radioattivi. Sono questi gli impegni che il comune di Ladispoli sottoscrive nella mozione, fortemente voluta dal Comitato referendario 4 SI, passata ieri nel consiglio comunale. La maggioranza di centrosinistra e l’opposizione, ad eccezione di due astenuti, Franca Asciutto e Antonio Voccia, hanno votato all’unanime a favore di una città denuclearizzata. Grazie a questa mozione Ladispoli entra nel libro di quei Comuni, come Montalto di Castro, che hanno l’intenzione di proteggere il territorio e di salvaguardare la salute dei residenti e dei turisti che visitano la città. Saranno a breve installati nei vari ingressi alla città dei cartelloni recitanti la scritta “Comune denuclearizzato” per mettere a conoscenza la scelta fatta dalla giunta. Dal Palazzetto di Piazza Falcone – commenta il Partito democratico di Ladispoli – è partito un messaggio di speranza per una energia pulita e rinnovabile. Ladispoli denuclearizzata è una piccola goccia con tante altre gocce che formano un oceano».
Ladispoli comune denuclearizzato
30 novembre, 2011 • 14:49