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LADISPOLI - Ha 45 anni, non ha più una casa e ora non ha più l’auto, che gli è stata tolta, dove dormiva fino a poco tempo fa. A raccontare la vicenda di un “nuovo” senza fissa dimora è il consigliere di Fratelli d’Italia, Giovanni Ardita che torna a puntare il dito contro il primo cittadino, Alessandro Grando “che definisce in una intervista i senza tetto polacchi e rumeni, ubriachi che bivaccano per strada”.
“Forse il primo cittadino – ha tuonato Ardita – che passa il tempo a incontrare imprenditori per aumentare il cemento in città, non vive la realtà sociale di Ladispoli”.
Dei senzatetto che si vedono in particolare alla stazione, molti “sono italiani”. “Adriano, Mario, Luca, il fratello, li abbiamo sistemati in una roulotte”. E ora il consigliere ha annunciato che si rimboccherà le maniche per trovare una sistemazione anche a questo ragazzo.
“Certo è triste di prima mattina alle 8 vedere queste immagini di chi ha 45 anni e ha perso tutto e vive per strada e cammina a piedi da Ladispoli a Cerenova nella speranza di trovare un piccolo aiuto. Non arrendiamoci e cerchiamo di aiutare chi è rimasto indietro o chi è stato meno fortunato”.