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TOLFA - Arte, musica, lettura e tanto altro: i nonnetti ospiti dell'eccezionale struttura socio sanitaria Rosendhal di Tolfa, ogni giorno frequentano dalle 17 alle 19 a dei bellissimi e importanti laboratori creativi. "Per quest'anno è stato scelto il tema delle stagioni, dello scorrere del tempo, della natura che si addormenta e rinasce in un ciclo continuo - spiega Caterina Battilocchio - tra le proposte che stiamo portando avanti: un laboratorio di canto con strumenti auto prodotti, un laboratorio per la lavorazione dell'argilla, un laboratorio di disegno, un laboratorio di lettura, un laboratorio di pittura. L'obiettivo che ci proponiamo è quello di offrire ai nostri ospiti tempo di qualità e recupero e mantenimento delle capacità cognitive insieme. Ogni laboratorio viene poi personalizzato sulla base dei singoli nonnetti, così che ognuno possa esprimersi secondo le sue inclinazioni, la sua storia e le sue volontà. Negli anni abbiamo osservato, grazie alla nostra esperienza sul campo, che il gruppo è fondamentale per infondere coraggio anche nei nonnetti più restii a partecipare alle attività. La forza di questi laboratori è proprio la condivisione: il laboratorio diventa in questo modo anche un momento di scambio e conoscenza". In un mondo dove spesso vediamo gli anziani maltrattati, dimenticati, soli per fortuna c'è il Rosendhal che è una vera oasi per la terza età. Per gli ospiti vengono attivati laboratori, incontri, eventi e viene promossa la socializzazione. È molto bello poi vedere cone questa struttura è aperta al territorio e quanto le varie realtà associative di Tolfa tengono a questi anziani: al Rosendhal spesso si tengono anche incontri coi vari gruppi di Tolfa.
La coordinatrice della struttura, dottoressa Claudia Pagliarini, che si occupa anche dell'ideazione e del coordinamento dei laboratori spiega: "I laboratori creativi sono la nostra passione. A Rosendhal gli anziani ne seguono 5, uno per pomeriggio. Utilizziamo le tecniche e i materiali più disparati ma il risultato è sempre lo stesso: espressione delle potenzialità, concentrazione sul lavoro per il mantenimento delle capacità cognitive, condivisione con il gruppo, scambi di esperienze". Il Rosendhal è una bellissima realtà che mette l'anziano al centro ed è veramente un esempio positivo di come rendere felici gli anziani.
Rosendhal è una struttura di qualità dedicata alla terza età: una casa di riposo “a quattro stelle”, che offre agli utenti un servizio che si distingue per l'erogazione di prestazioni tipiche di un albergo integrate ad una assistenza specializzata. "Il nostro progetto di accoglienza è “atipico” - spuega ancora Caterina Battilocchio - rispetto agli altri complessi assistenziali per la terza età presenti nel panorama regionale e si ispira alle più innovative esperienze maturate a livello nazionale ed europeo. L’utenza alla quale si rivolge è quella degli anziani autosufficienti o che presentano problemi di lieve entità e desiderano essere seguiti da personale altamente specializzato in un ambiente confortevole, raffinato ed allo stesso tempo familiare. La casa di riposo è pensata, per scelta, per un numero limitato di ospiti: i ventiquattro posti totali garantiscono la privacy e la qualità del soggiorno e dei servizi offerti. Oltre alla classica ospitalità dei singoli, la struttura è particolarmente indicata per coppie di anziani che intendono vivere periodi o stabilmente in un contesto piacevole, ricreativo, godendo del supporto di una assistenza h24. Particolare attenzione viene inoltre rivolta ai familiari dell’ospite, che possono visitare e vivere la struttura, condividendo con i propri cari momenti al suo interno e verificando di persona l'andamento e la gestione quotidiana dell'organizzazione: il nostro è infatti un progetto di accoglienza aperto, inclusivo, nel quale viene data massima importanza a tutto il contesto affettivo e relazionale dell’anziano".
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