BRACCIANO - La UIL FPL di Roma e Lazio attraverso la sua delegata Rita Longobardi ha inviato una segnalazione all’autorità anticorruzione e Ispettorato della funzione pubblica poichè "nel corso del 2017 a seguito dell’insediamento della nuova Amministrazione del Comune di Bracciano si è proceduto ad una serie di spostamenti di personale anche di categoria D intervenuti in revoca di incarichi precedentemente assegnati con funzioni di apicalità proprie dei contenuti di cui all’art. 107 del T.U.EE.LL. assegnati esternamente dunque e pagati con i soldi dei cittadini a fronte di professionalità interne esistenti".



"Nel corso del 2017 a seguito dell’insediamento della nuova amministrazione - afferma la Uil -  si è proceduto ad una serie di spostamenti di personale anche di categoria D intervenuti in revoca di incarichi precedentemente assegnati con funzioni di apicalità proprie dei contenuti di cui all’art. 107 del T.U.EE.LL. . Si è inoltre realizzato un paradosso organizzativo per cui personale di una categoria inferiore (quindi con responsabilità oggettivamente meno rilevanti ) si trovava ad essere sovraordinato a personale di categoria superiore (nella fattispecie D3 vs D1, Decreto n. 3 del 28.02.2017). "La reiterazione di un tale comportamento attuato dall’Amministrazione comunale di Bracciano - conclude la firma sindacale -  viste le diverse segnalazioni inviate, considerata la conversione in legge del D.L. 194 del 2012 e l’approvazione della legge anticorruzione, sembra quanto mai opportuno segnalare".