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Vittoria Tassoni*
Per realizzare queste madeleines mi sono ispirata alla ricetta di Christophe Michalak, un grande maestro della pasticceria francese, diventato famoso, oltre che per le proprie preparazioni molto innovative, anche per l’approccio creativo che ha saputo conferire a grandi classici come il Paris-Brest, la Millefoglie oppure il Flan Parisien. Alla sua ricetta delle madeleines, però ho voluto inserire alcune piccole varianti per renderle più vicine al mio modo di concepire questo particolare pasticcino. Il risultato che è venuto fuori è stato quello di gustare dei dolcetti semplici, leggeri e profumati, con la tipica gobbetta e quella loro consistenza morbida che li fa sciogliere in bocca. Perfette da mangiare a colazione o a merenda, queste madeleines sono l’idea giusta con cui puoi celebrare in maniera speciale anche la festa della mamma: un pensiero sì fatto in casa ma elegante e delicato, capace di manifestare l’affetto, attraverso un gesto semplice ed un sapore autentico, per quella che viene considerata universalmente, solo per il fatto che ci ha messo al mondo, la persona più importante della nostra vita.
Ricetta:


Ingredienti:
Le dosi sono per 24 madeleines.
130 g di uova intere
140 g di zucchero semolato
zeste di un limone
130 g di burro
1 cucchiaino di miele
130 g di farina debole 00
5 g di lievito chimico
Preparazione:
1.Con una frusta, mescola le uova intere, lo zucchero e le zeste di limone.
2.Fai fondere il burro e versalo insieme al miele sull’impasto delle uova, poi mescola il tutto montandolo leggermente con le fruste.
3.Aggiungi la farina setacciata due volte insieme al lievito e copri con la pellicola. Riponi l’impasto in frigorifero per almeno 12 ore, così da ottenere la tipica gobbetta in cottura.
4.Trascorso questo tempo, imburra ed infarina ogni stampo da madeleines e versaci il tuo impasto ma senza arrivare al bordo perchè questi sono dolcetti che in cottura aumentano il proprio volume.
5.Inforna a 200°C per 3/4 di minuti, poi abbassa la temperatura a 170°C e fai continuare la cottura, fino a quando non diventeranno dorati.
6.Se vuoi, queste madeleines le puoi gustare al naturale così come escono dal forno, oppure le puoi arricchire con una leggera glassa che si prepara, realizzando una miscela di zucchero e di succo di limone o d'arancia, in modo da dare a questi dolcetti un tocco ancora più fresco e goloso.
*Vittoria Tassoni,
blogger, insegnante e cuoca dell’Alleanza Slow food
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