Si è svolto nei giorni scorsi nella sala Auditorium della parrocchia Sacra Famiglia il corso esecutore Blsd sanitario adulto e pediatrico al quale hanno partecipato 28 volontari della Croce rossa del comitato locale di Nepi, Monterosi e Castel Sant’Elia.

Il corso di Blsd – Basic life support and defibrillation, in italiano Rianimazione cardio-polmonare di base (Rcp) e defibrillazione precoce ha l’obiettivo di far conoscere le nozioni teoriche e pratiche sufficienti al rilascio di una certificazione di esecutore Blsd che abilita il soggetto all’uso del Dae (Defibrillatore automatico – o semiautomatico – esterno). Il corso è articolato fra sessioni teoriche e prove pratiche, organizzate in piccoli gruppi, per permettere a tutti di provare ripetutamente tutte le fasi delle manovre salvavita, simulando ogni fase dell’intervento di soccorso. La giornata formativa-addestrativa è stata impegnativa e quindi un sentito grazie al direttore e docente del corso Daniele Sernacchioli del comitato di Nepi e ai docenti-istruttori Francesco Passeggeri e Maurizio Rossetti del comitato Cri di Nepi, Piero Nucci del comitato Cri Viterbo, Gaetano Bracci del comitato Cri Vignanello, Valentina Sciarpa del comitato Cri Orte e sorella Enrica Camillucci dell’Iivv – Ispettorato infermiere volontarie di Viterbo. In affiancamento ai docenti-istruttori in ogni fase della formazione Gianluca Leonardi del comitato di Capranica ed Eleonora Rizzi del comitato Cri Roma 2 e 3. Al termine delle prove teoriche e pratiche tutti i partecipanti hanno conseguito la qualifica in un clima di serena stanchezza. Ancora un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali hanno reso possibile e realizzato il percorso formativo e di addestramento mettendo in campo conoscenze, competenze, esperienza e tanto tanto lavoro fra docenti-istruttori e volontari. «Diffondere la conoscenza delle manovre salvavita, sia fra i volontari croce rossa per poter operare sempre preparati e per aiutare al meglio le comunità, sia fra la cittadinanza per promuovere la cultura della responsabilità alla cura verso sé stessi e gli altri, sono fra gli obiettivi prioritari promossi da croce rossa italiana», dicono dal comitato locale, che conclude con «un ringraziamento particolare a padre Edoardo che ha messo a disposizione gli spazi della parrocchia Sacra Famiglia».

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