CERVETERI - «Il momento della nascita del nostro stato libero e democratico». Con queste parole il sindaco Elena Gubetti ha presenziato alle celebrazioni del 78esimo anniversario della Liberazione. La prima volta da primo cittadino della città etrusca. «Vogliamo festeggiare con forza - ha detto - perché è la nostra festa, la festa di tutti gli italiani. Il 25 aprile 1945 finisce la guerra in cui gli italiani si sacrificarono per la libertà del nostro Paese. La libertà è come l'aria - ha proseguito Gubetti citando anche i padri costituenti - Non possiamo vivere senza libertà e senza pace. La democrazia va difesa ogni giorno e nella nostra città ci sono le risorse civili e morali in grado di continuare questo percorso per garantire la libertà e la pace. A questo - ha aggiunto ancora il sindaco - siamo chiamati: a lavorare ogni giorno con impegno e a non dare niente per scontato. Dobbiamo vivere la nostra comunità come soggetti attivi, dinamici, interessati. Dobbiamo contribuire alla crescita della comunità di cui facciamo parte».

E le celebrazioni sono state anche il momento per ricordare Gino Borgna. Non si è mai accontentato di sopravvivere. Ha scritto un pezzo importante della nostra città lasciandoci una grande eredità e ognuno di noi - ha concluso Gubetti - deve fare la sua parte come ha fatto lui».

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