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ORTE - La Pro loco, in collaborazione con l’associazione Auser, la Moreno Marone, l’ente Ottava medievale e il patrocinio del Comune, organizza per sabato prossimo una serata di raccolta fondi a favore dell’associazione Erinna di Viterbo.
Elisa Pizzichini, Selena Della Melina, Roberta Argenti, Anna Santori, Daniela Camera, Silvia Bonifazi, Elisa Felici e Sorina Ferastauaru leggeranno alcuni brani tratti dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini e Maura Misiti, in cui viene raccolta una serie di monologhi immaginari di donne morte per femminicidio. Tra una lettura e l’altra, sono previsti intermezzi musicali della cantante Chiara Friselli, accompagnata all’arpa da Lincoln Almada. L’ingresso alla serata è libero e sarà possibile fare offerte a favore dell’associazione Erinna, che da anni è a fianco delle donne che hanno subito violenze in tutta la provincia.
I rappresentanti di Erinna avranno anche modo di raccontare dei casi reali di violenze sulle donne avvenuti nella Tuscia e, insieme a loro, interverranno il procuratore di Viterbo, Paolo Auriemma, e il sostituto procuratore Paola Conti.
Lo spettacolo si svolgerà nella sala Proba Falconia e inizierà alle 21,30.
Anche Vasanello celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con lo spettacolo teatrale dal titolo “Io non esisto”, in scena sabato 25 novembre alle 18 al cinema Albertone ad ingresso libero.«Vasanello – sottolinea l’assessore alla Cultura Dominga Martines – vuole proseguire nel percorso da tempo iniziato per sensibilizzare la cittadinanza , i giovani e le scuole soprattutto al tema della violenza contro le donne. Tante le iniziative che la nostra amministrazione ha messo in campo fino ad oggi a partire dall’isola del rispetto con la panchina rossa presente sulla nostra passeggiata, un’opera pubblica dedicata alla memoria di Silvia Tabacchi, vittima di femminicidio nel 2017 il cui ricordo è in noi sempre vivo – prosegue l’assessore – ma oggi piu’ che mai con i numeri delle donne vittime di violenza che sono impressionanti, come istituzioni non possiamo rimanere indifferenti, ed è per tale motivo che quest’anno abbiamo voluto coinvolgere tutti nessuno escluso attraverso il linguaggio diretto ed universale del Teatro con uno spettacolo a ingresso libero fatto da giovani ragazzi per i ragazzi ma anche e soprattutto per i loro genitori». «Queste iniziative – conclude il sindaco di Vasanello Igino Vestri – sono un momento di profonda riflessione per tutti, giovani ed adulti, donne e uomini, credo infatti che in particolare da parte di tutti noi uomini ci deve essere un sovrappiù di riflessione, non basta infatti partecipare a una manifestazione il 25 novembre. Anche Vasanello ha pagato un prezzo pesante – prosegue il sindaco – per la violenza degli uomini contro le donne, i fatti di cronaca di queste ore che hanno visto la morte della giovane Giulia Cecchettin hanno riaperto nella nostra piccola comunita’ una ferita mai chiusa con il ricordo della nostra giovane compaesana Silvia Tabacchi vittima di femminicidio in quel maledetto giorno di marzo del 2017. Alla sua famiglia ed a tutte le famiglie che hanno vissuto questo dramma va il mio piu’ forte abbraccio e quello di tutto Vasanello, per loro e per non dimenticare sabato 25 in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne illumineremo di rosso tutti i nostri monumenti».
Spostiamoci a Corchiano, dove è stato chiesto un momento di confronto istituzionale aperto alla città per essere insieme alle donne contro ogni forma di violenza e femminicidio. Lo rendono noto Paola Troncarelli, Bengasi Battisti, Paolo Nardi e Giovanni Berto del gruppo consigliare Corchiano Bene Comune. «Siamo alla 105esima vittima di femminicidio in Italia quest’anno. Una donna ogni 3 giorni viene uccisa, spesso per mano di un ex o attuale compagno, marito, fidanzato, pretendente. Per questo, a pochi giorni dal 25 novembre, giornata dedicata alla lotta contro la violenza di genere - fanno sapere i consiglieri - abbiamo chiesto un consiglio comunale speciale, aperto alla città e ai contributi di tutti coloro che vorranno intervenire. Desideriamo con questa richiesta sollecitare la nostra comunità affinché alcuni temi possano diventare patrimonio collettivo condiviso e affermato».
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