CIVITAVECCHIA – Sessantaquattro firme. Sessantaquattro voci forti e decise, che scendono in campo per esprimere solidarietà agli studenti di Pisa e Firenze, dopo i fatti dei giorni scorsi. Sono quelle dei docenti del liceo Guglielmotti di Civitavecchia che hanno preso posizione in merito a quanto avvenuto durante le manifestazioni di studenti e si sono schierati al loro fianco.

«In quanto docenti ed educatori rimaniamo profondamente scossi da quanto è avvenuto nei giorni scorsi a Pisa, a Firenze e a Catania – scrivono i docenti – ci riferiamo alle cariche rivolte contro studenti per lo più minorenni ed inermi che, in quanto cittadini che si affacciano ad una partecipazione attiva alla vita pubblica, intendevano esprimere pacificamente le loro opinioni in merito alla delicata situazione in Palestina. Associandoci alle preoccupazioni espresse dal Presidente della Repubblica riteniamo che sia inammissibile il ricorso alla violenza perpetrato più volte verso manifestazioni pacifiche. Tale atteggiamento risulta ancora più grave in quanto concorre a scoraggiare la partecipazione dei giovani cittadini alla vita della Repubblica».

Motivi per i quali, anche da Civitavecchia, arriva la richiesta alle istituzioni affinché «sia fatta quanto prima chiarezza sui fatti avvenuti e sulle relative responsabilità rispetto all'accaduto».