LADISPOLI – Le preoccupazioni sul granchio blu erano fondate. Le vongole, oltre ad aumentare di prezzo, rischiano di finire prima del tempo nelle pescherie e nei supermercati. Un disagio per la clientela ma danni incalcolabili per l’ecosistema per via dei killer del mare che continuano a riprodursi e a divorare soprattutto gli allevamenti delle vongole veraci. Tanto che si è “scomodato” il Governo in questi giorni annunciando uno stanziamento di circa 10 milioni di euro, quasi 3 solo per l'anno 2023 per contributi a fondo perduto a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura e della pesca che provvedono alla cattura e allo smaltimento della specie detta “granchio blu”. «È una situazione emergenziale – ha detto il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida – tanto che ci siamo attivati con un intervento commissariale e oggi implementeremo ancora di più le risorse economiche creando un fondo per il commissario, perché possa prevedere tutti gli interventi a sostegno dei nostri imprenditori». Ne sa qualcosa la palude di Torre Flavia, monumento naturale che attraversa i comuni di Ladispoli e Cerveteri. Come dichiarato da Corrado Battisti, gestore dell’oasi per conto di Città Metropolitana, i granchi alieni non risparmiano nemmeno i siti protetti. Il numero delle pescherie è aumentato negli ultimi anni a Ladispoli ed entrando nelle varie attività ci si accorge come le vongole veraci siano in netta diminuzione per colpa degli invasori che hanno attaccato gli allevamenti del nord.

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