TARQUINIA - Gli orti dell’Università Agraria di Tarquinia non saranno dismessi. Lo assicura il presidente Alessandro Antonelli all’indomani dell’assemblea pubblica con i concessionari nel corso della quale sono state affrontate importanti problematiche che da alcune settimane affliggevano i gestori degli orti. “Continua l’opera di ascolto della città – ha detto Antonelli - dopo l’assemblea pubblica sul nuovo regolamento per la Concessione delle Terre, ci siamo concentrati sugli orti” “È intenzione dell’ente – dicono da Via Garibaldi – seguire e monitorare insieme ai concessionari le situazioni caso per caso. Ingiusto generalizzare, occorre punire chi ha sbagliato e rimuovere chi è contrario ai regolamenti”. “In assemblea abbiamo dato piena disponibilità agli ortolani - ha spiegato Antonelli - apriremo uno sportello loro dedicato dove segnalare, richiedere e chiarire ogni loro dubbio. Abbiamo comunque spiegato che non c’è nessun intento di dismissione, anzi vogliamo migliorare e potenziare strutture che di fatto danno utilità sociale oramai riconosciuta. Le assemblee pubbliche su argomenti di interesse diffuso sono strumento utile, che garantisce partecipazione come dimostra il gran numero di presenti che hanno affollato le sale dell’Università Agraria in questa occasione”.