Oltre 3.000 prodotti non conformi agli standard di sicurezza sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nel corso di una serie di controlli intensificati per la stagione estiva. L'operazione, predisposta dal Comando Provinciale di Viterbo, si inserisce in un più ampio dispositivo di contrasto alla contraffazione, all'abusivismo commerciale e alla violazione delle normative sulla sicurezza dei prodotti e tutela del “Made in Italy”.

In particolare, i militari della Sezione Operativa Pronto Impiego, hanno individuato nel capoluogo, un esercizio commerciale gestito da cittadini stranieri che vendeva giocattoli destinati a bambini sotto i 14 anni privi delle necessarie avvertenze previste dalla normativa nazionale ed europea. Più di 1.000 articoli sono stati sequestrati in via amministrativa.

 La Compagnia di Civita Castellana, invece, ha sequestrato oltre 2.300 prodotti casalinghi e per l'igiene, privi delle informazioni minime circa il produttore, l'importatore e della lingua italiana.

Al termine delle operazioni, tre persone sono state segnalate alla Camera di Commercio competente.

La guardia di finanza sottolinea che il contrasto alla diffusione di merci non conformi alla normativa sulla sicurezza, rappresenta una delle priorità a tutela dei consumatori, soprattutto i più piccoli e di un mercato competitivo dove gli operatori economici onesti possono beneficiare di condizioni come quella della concorrenza.