PHOTO
I fratelli David e Ismail Rebeshi sono stati condannati in appello a 12 anni di carcere per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.
La sentenza ribalta e modifica quella in primo grado. A dicembre 2022, davanti al tribunale di Viterbo, Ismail, il boss, era stato assolto mentre il fratello era stato condannato a 5 anni di reclusione, senza l’aggravante del metodo mafioso. La procura, che invece aveva chiesto una condanna a 12 anni e mezzo, ha poi proposto appello.
La vicenda, che vide come presunte vittime due imprenditori viterbesi, si sviluppò parallelamente all’operazione Erostrato dei carabinieri che smantellarono la cosiddetta mafia viterbese.
Ismail Rebeshi a fine novembre 2018 fu arrestato per narcotraffico internazionale. Era già in carcere quando a gennaio 2019 fu raggiunto da una delle 13 ordinanze di custodia cautelare emesse nell’ambito di quella operazione. Dal carcere però, secondo l’accusa, avrebbe dato disposizioni al fratello David e a tre sodali di riscuotere con metodi ritenuti mafiosi crediti nei confronti di un commerciante d’auto di Monterosi e di un ristoratore di Tuscania.