CIVITAVECCHIA – «Una data che ha segnato in modo profondo la storia del nostro Paese». Lo ha ricordato il sindaco Marco Piendibene, nel corso delle celebrazioni del 2 Giugno, festa della Repubblica. Appuntamento questa mattina alle 11 a piazzale degli Eroi, alla presenza di autorità civili, militari e religiose e delle rappresentanze di associazioni combattentistiche e d’arma. Sulle note dell’Inno di Mameli, eseguito dalla banda Puccini, Sindaco e comandante del Comvie hanno deposto una corona ai Caduti, seguita dalla benedizione del vescovo, monsignor Gianrico Ruzza. «Il 2 giugno 1946, uscendo da una delle pagine più drammatiche della nostra storia, il popolo italiano scelse con coraggio la Repubblica, aprendo la strada a una nuova stagione fondata sulla libertà, la democrazia, l’uguaglianza e la dignità della persona – ha ricordato Piendibene – fu una scelta netta, frutto della volontà popolare, da cui nacque la nostra Costituzione: una Carta scritta da donne e uomini di diversa estrazione politica e culturale, capaci di immaginare insieme un’Italia diversa, libera e giusta. Una Carta che ancora oggi rappresenta la bussola dei nostri diritti e dei nostri doveri, il fondamento della nostra convivenza civile. Celebrare il 2 Giugno significa ricordare, ma anche rinnovare. Rinnovare ogni giorno l’impegno a difendere quei valori, a renderli vivi nelle nostre scelte, nel modo in cui costruiamo la nostra comunità, nel rispetto dell’altro, nella tutela dell’ambiente, nella promozione della pace e della solidarietà».