PHOTO
LADISPOLI - «La Casa di Comunità di Ladispoli è in corso di ristrutturazione». Il direttore generale della Asl Roma 4 interviene sui lavori in corso d’opera all’ex Pit sulla statale Aurelia, a Ladispoli, dopo l’annuncio della consigliera regionale del Pd Michela Califano di aver presentato un’interrogazione al Presidente della Pisana, Rocca, sullo spostamento dei servizi ambulatoriali e sul cronoprogramma per la realizzazione della Casa e dell’Ospedale di Comunità.
Il direttore generale parla di una ristrutturazione programmata in diverse fasi. La fine della fase 1 «ha comportato uno spostamento interno delle attività che consente di ottenere la liberazione di spazi sufficienti ad eliminare la necessità del container. Tutte le prestazioni sanitarie continuano ad essere erogate nella struttura e nessuna è o sarà trasferita a Cerveteri», ha evidenziato Marino. Per quanto riguarda poi il cronoprogramma, se per la realizzazione dell'Ospedale di Comunità «registriamo un leggero ritardo» dovuto a «dei rilievi sul territorio che hanno richiesto più tempo del previsto»; per quanto riguarda la Casa di Cominità il cronoprogamma «è perfettamente rispettato».
«La politica interroga la politica», replica la consigliera regionale del Pd Michela Califano che torna ad evidenziare come «lo spostamento» dei servizi ambulatoriali era stato annunciato in consiglio comunale dal sindaco Alessandro Grando e solo successivamente «alle proteste del territorio» la Asl ha deciso di optare per il trasloco degli stessi all'interno della Casa della Salute. Ma nonostante questo «abbiamo perso alcuni servizi», evidenzia Califano, come ad esempio «il Pua» (trasferito a Cerveteri, ndr) e lo sportello anti violenza trasferito al consultorio di via Nino Bixio «che è già presidio antiviolenza». Di fatto dunque, questo servizio, non si trova più all'interno della Casa della Salute. Insomma «di servizi ne abbiamo persi», commenta ancora la consigliera regionale. Per quanto riguarda poi i lavori di realizzazione della Casa e dell’Ospedale di Comunità «quello che sarà fatto lo sappiamo bene perché messo a punto dalla nostra amministrazione», evidenzia ancora Califano che sottolinea: «Ci interessa il rispetto dei tempi e che le cose vengano fatte». E poi precisa: «Io ho scritto alla politica» e per questo motivo «attendo risposta alla mia interrogazione che è comunque un atto formale».
©RIPRODUZIONE RISERVATA