FIUMICINO - Prorogata di due mesi la cassa integrazione per gli oltre 2.200 ex dipendenti Alitalia: è questa la decisione presa dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, frutto del frutto del lavoro congiunto delle sigle sindacali.

«Bloccato l’invio delle lettere di licenziamento dei lavoratori di Alitalia SAI in amministrazione straordinaria, attualmente in cigs». Hanno riferito unitariamente sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo sull’incontro al Ministero del lavoro per espletare l’esame congiunto sulla procedura di licenziamento, spiegando che «il Ministero ha accolto favorevolmente le nostre preoccupazioni e concesso per ora un ulteriore periodo di cigs di 2 mesi». Nel frattempo, proseguono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, «si rifletterà se allungare ulteriormente il periodo di cigs o intervenire sull’estensione o il raddoppio della Naspi con eventuale intervento del Fondo straordinario del trasporto aereo. Tali misure serviranno a realizzare l’obiettivo della ricollocazione o del perfezionamento dei requisiti pensionistici per i lavoratori interessati».

«L’impegno ministeriale sul tema ricollocazioni - concludono le organizzazioni sindacali - è di sollecitare formalmente le aziende coinvolte per la necessaria ricollocazione».

«Accogliamo con favore la proroga di due mesi della cassa integrazione per oltre 2.200 ex dipendenti Alitalia, esclusi dal processo di transizione con l’arrivo di Ita Airways. Senza questo intervento, il sostegno sarebbe scaduto il prossimo 31 ottobre». Ha dichiarato il capogruppo Pd a Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca.

«La decisione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, – spiega il capogruppo – frutto del lavoro congiunto delle sigle sindacali, rimanda tuttavia la risoluzione della questione al 31 dicembre. Un rinvio che, seppur necessario, non rappresenta una soluzione definitiva. In questi due anni, il Governo ha avuto l’opportunità di trovare una risposta stabile e concreta per evitare i licenziamenti degli ex dipendenti Alitalia, in amministrazione straordinaria. Invece, ci si limita a soluzioni temporanee, quando sarebbe invece necessario affrontare il problema in modo risolutivo».

«Nonostante le rassicurazioni del Ministero, - aggiunge Di Genesio Pagliuca - che ha promesso alle organizzazioni di sindacali una soluzione strutturale, ci auguriamo che per Natale non arrivi una brutta sorpresa. Pertanto visto che la destra della Meloni continua a non dare soluzioni definitive, il sindaco di Fiumicino Mario Baccini scriva a faccia sentire la sua voce, anche contro le posizioni ondivaghe del Governo. Da parte nostra, continueremo a lottare in prima linea per difendere i diritti di migliaia di famiglie, molte delle quali vivono a Fiumicino. Rinnoviamo, inoltre, la richiesta di convocare un Consiglio comunale straordinario, già avanzata mesi fa, affinché si discuta insieme la situazione e si trovi una via definitiva per scongiurare questi licenziamenti».