Primo incontro in questura sul controllo di vicinato. Questa mattina si sono ritrovati le varie istituzioni (polizia di Stato, carabinieri e polizia locale) e i coordinatori dei gruppi di controllo di vicinato, nominati con decreto del sindaco il 6 giugno e ricevuti nei giorni scorsi dal prefetto.

Il confronto si è svolto in attuazione del protocollo d’intesa siglato tra la Prefettura e il Comune di Viterbo, inerente il progetto “Controllo di vicinato”, sottoscritto dal prefetto e dalla sindaca il 23 febbraio scorso. Erano presenti oltre alle forze dell’ordine - vice questore Riccardo Bartoli, dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, capitano dei carabinieri, Felice Bucalo, comandante della Compagnia di Viterbo e il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti - i coordinatori dei gruppi di vicinato dei quartieri viale Trento e vie limitrofe, Sacrario e San Faustino, via dell’Orologio Vecchio e vie limitrofe.

Nell’ambito del protocollo sono stati presentati i referenti di ogni forza di polizia a cui i coordinatori potranno rivolgersi per le problematiche che saranno evidenziate dai cittadini, relative al protocollo “Controllo di vicinato”.

Tra gli argomenti trattati è stato dato particolare risalto alla velocità e alla modalità di accoglimento delle segnalazioni, che potranno avvenire anche attraverso i canali social come ad esempio l’applicazione YouPol della polizia di Stato, in tempo reale e in forma anonima.