CIVITAVECCHIA – Dopo gli episodi incendiari che negli ultimi giorni hanno destato forte preoccupazione tra i cittadini, le forze dell’ordine hanno avviato una serie di controlli capillari in diverse zone della città, includendo numerose attività commerciali gestite da imprenditori stranieri, in prevalenza di origine egiziana.
L’obiettivo è prevenire possibili reazioni a catena e, parallelamente, individuare i responsabili dei roghi, che hanno colpito aree particolarmente sensibili e generato un clima di tensione. Polizia e Carabinieri hanno intensificato la loro presenza con verifiche, accertamenti amministrativi e controlli mirati, mentre il Commissariato ha potenziato le attività investigative legate al più recente episodio: l’incendio delle due auto avvenuto in corso Centocelle.
Le immagini estratte dalle telecamere di un esercizio commerciale della zona stanno offrendo i primi elementi utili: i frame mostrano infatti un uomo che, secondo gli investigatori, sarebbe transitato nell’area pochi istanti prima dell’innesco delle fiamme.
La sagoma non è ancora stata identificata, ma gli agenti stanno analizzando fotogramma per fotogramma nel tentativo di ricostruirne gli spostamenti e verificare se la sua presenza possa essere collegata all’evento.
In parallelo, gli inquirenti stanno passando al setaccio ambienti criminali cittadini, con particolare attenzione a soggetti già noti per traffico di stupefacenti e a vecchie tensioni mai completamente sopite.
La pista attualmente più battuta è quella di un regolamento di conti legato allo spaccio, maturato all’interno di dinamiche che coinvolgerebbero gruppi composti sia da cittadini italiani che stranieri.
Non si esclude che il giro di droga al centro delle indagini possa avere ramificazioni oltre il territorio locale, con possibili collegamenti alla capitale. Se confermata, questa ipotesi delineerebbe un quadro più complesso, in cui alcuni quartieri rischierebbero di trasformarsi in aree contese tra bande rivali intenzionate ad accaparrarsi il controllo delle piazze di spaccio.
Nessuna conclusione ufficiale è stata al momento formalizzata, ma il livello di allerta resta molto alto.
La Polizia continua ad acquisire materiale video, raccogliere testimonianze e incrociare dati per risalire all’identità dell’uomo ripreso nella notte del rogo.
Nel frattempo, i controlli su tutto il territorio comunale sono stati ulteriormente intensificati, con l’obiettivo di prevenire nuovi episodi, evitare pericolose escalation e ripristinare un clima di sicurezza tra i cittadini.


