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S. MARINELLA – Appaiono inevitabili le polemiche da parte della maggioranza, alla decisione presa dal gruppo di opposizione al consiglio comunale, per non aver partecipato all’ultima seduta pubblica. “Mentre in consiglio si è discusso di bilanci, servizi e futuro- si legge in una nota della maggioranza - il centrodestra di casa, guidato dal solito Fiorelli, ha pensato bene di disertare. Proprio così, una sonora assenza, una fuga dalla realtà. L'assenza non è stata una scelta politica, ma un gesto di profonda, abissale vergogna. Dopo aver montato un teatrino degno delle piazze di paese, con denunce, articoli a vanvera, sulla storia dell'auto blu, si sono trovati di fronte alla realtà dei fatti. La sentenza del gup è stata di non luogo a procedere. Game over per Fiorelli e company. E così, piuttosto che presentarsi in consiglio e dover ammettere che avevano sbagliato tutto, e magari chiedere scusa, hanno preferito nascondersi. Meglio la fuga che il confronto, meglio l'assenza che la figuraccia”. «Il centrodestra – afferma la maggioranza - è un’accozzaglia di dilettanti allo sbaraglio. Un’opposizione che, tra l'altro, è sempre più divisa, con Coalizione Futuro che si allontana dal richiamo di una destra che sa solo fare rumore. Mentre i coniglietti si nascondono, la giunta va avanti. E lo fa con i fatti. L’approvazione del bilancio consolidato di Santa Marinella Servizi con un utile di 47mila euro è un segnale forte. Segno che le cose fatte bene, con trasparenza e competenza, pagano». «Alla mozione della consigliera Di Liello per il controllo analogo su Sms, una sorta di vigilanza interna che coinvolga il consiglio, abbiamo risposto favorevolmente. Non una chiusura, non una polemica sterile, ma un'apertura totale. Se ci sono più persone che controllano, per noi va ancora meglio - ha detto il sindaco - La giunta non ha nulla da nascondere, non teme il confronto, ma anzi lo cerca». Il controllo analogo, come ha spiegato la Di Liello, è un meccanismo che garantisce trasparenza e efficienza, e per Tidei è solo un altro passo verso una gestione sempre più pulita. «Ma c'è un altro dato che deve aver fatto sognare la notte a Fiorelli, l'utile provvisorio del 2025 della farmacia comunale - dice Tidei - 200mila euro di utile nel 2024, non senza un pizzico di soddisfazione. Un risultato che parla da solo e che zittisce le voci di chi vedeva il fallimento dietro l'angolo». «Certo, il 2025 non è ancora finito – conclude il gruppo di governo - ma il trend è positivo. E la farmacia, come ha spiegato il sindaco, non deve essere solo un'azienda che fa utili, ma anche un servizio per la città. Resta fuori dalla farmacia comunale invece il boicottaggio contro la farmaceutica israeliana Teva. La mozione presentata dalla consigliera Maura Chegia in tal senso è stata rinviata per essere riformulata. Il dibattito ha sottolineato come il consiglio non possa dare indicazioni o suggerimenti all’acquisto ai dirigenti di nessun settore. E non lo ha mai fatto, tanto più che le indicazioni rispetto alla vendita di farmaci generici e non sono date dal Ministero della Salute e anche per Teva si avvalgono di prescrizione medica, che va rispettata. Qualsiasi iniziativa di boicottaggio resta nella sfera della libera scelta della cittadinanza che può, seguendo la sua sensibilità e secondo indicazione del Ministero della Salute, avvalersi della formulazione generica alternativa come libera scelta individuale. In definitiva, mentre l'opposizione si auto-sabota con le proprie bugie, la nostra maggioranza continua a lavorare. A far quadrare i conti, a migliorare i servizi, a dare risposte concrete ai cittadini. E a mostrare che il vero potere, quello che conta, non è quello delle denunce e delle bugie, ma quello dei fatti».
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