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SANTA MARINELLA – «Il consiglio comunale convocato ieri è saltato per mancanza del numero legale. La maggioranza non c’era. Punto.
Un’amministrazione allo sbando, spaccata, impaurita e incapace perfino di sedersi al proprio posto per mandare avanti l’ordinaria amministrazione». I consiglieri comunali di opposizione di centrodestra annunciano la loro assenza alla seconda convocazione del consiglio comunale fissato per oggi, dopo il nulla di fatto di ieri.
«Non sono stati approvati gli assestamenti di bilancio, né le altre delibere all’ordine del giorno. E sia chiaro: non saremo mai la stampella di questa maggioranza traballante – sottolineano gli esponenti del centrodestra - Non parteciperemo al teatrino del bilancio, né all’autorizzazione per accendere un mutuo da 750mila euro per acquistare Torre Chiaruccia, dove, a parole, dovrebbe nascere un museo dedicato a Marconi. Un progetto senza numeri, senza basi, senza uno straccio di business plan. Ma con una rata da 43mila euro l’anno per i prossimi 30 anni. Altro che lungimiranza: qui si ipoteca il futuro della città per un’altra operazione d’immagine, destinata a restare sulla carta».
«Il clima che si respira in via Cicerone è sempre più pesante – affermano i consiglieri di minoranza – : tensioni interne, veleni, promesse non mantenute e polvere nascosta sotto il tappeto. E mentre il sindaco continua a dire che “va tutto bene”, la realtà lo smentisce a ogni consiglio comunale. Per questi motivi oggi non parteciperemo alla seconda convocazione. Noi ci asteniamo dal far da comparse: il circo lo lasciamo volentieri agli altri. E già che ci siamo, al sindaco e ai suoi pochi consiglieri rimasti glielo diciamo senza giri di parole: se davvero avete a cuore la città, fate un gesto di responsabilità e dimettevi, unico atto rimasto da compiere, più che dovuto».
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