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CIVITAVECCHIA - Martedì 14 ottobre 2025, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, presso l’Aula Consiliare “Renato Pucci”, si terrà la presentazione del corso sull’energia eolica offshore, un appuntamento di grande rilievo per il futuro del territorio e per il percorso di riconversione energetica e industriale di Civitavecchia. L’iniziativa è promossa dal Comune di Civitavecchia in collaborazione con la Sapienza Università di Roma, la Reale Ambasciata di Danimarca, Bip e il Consorzio DiVento, formato da Eni Plenitude, Cassa Depositi e Prestiti e Copenhagen Infrastructure Partners.
Saranno presenti, insieme al sindaco Marco Piendibene, il Commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale Raffaele Latrofa, il rappresentante della Reale Ambasciata di Danimarca Enrico Carloni, il professor Alessandro Corsini, ordinario di Macchine Fluido Owemes, il professor Livio De Santoli, prorettore alla sostenibilità dell’Università Sapienza di Roma, l’amministratore delegato di Divento Michele Schiavone e l’ingegner Luigi Severini, progettista di Nice Technology.
La transizione energetica rappresenta per Civitavecchia una straordinaria occasione di sviluppo, capace di coniugare sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e crescita economica. L’eolico offshore, in particolare, può diventare il motore di una nuova stagione industriale, in grado di restituire alla città un ruolo da protagonista nel panorama energetico nazionale.
Il corso che sarà presentato il 14 ottobre costituisce il primo passo di un percorso formativo di altissimo livello, che nasce in ambito universitario ma sarà successivamente esteso anche agli istituti di istruzione secondaria, così da coinvolgere le nuove generazioni e costruire le competenze necessarie a sostenere la transizione ecologica.
Come sottolinea il sindaco Marco Piendibene, “questa iniziativa rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di un modello di sviluppo sostenibile per la città. La formazione, la collaborazione tra istituzioni, università e imprese e la valorizzazione del capitale umano sono le chiavi per trasformare la transizione energetica in un’occasione concreta di crescita e lavoro per il territorio”.
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