LADISPOLI – «Un treno in più per la Capitale la domenica mattina». È quanto chiesto ufficialmente da Ladispoli e Cerveteri alle Regione Lazio per favorire quei pendolari che anche in un giorno festivo si spostano sulla Fl5 per lavoro. Di problemi ce ne sono tanti ogni giorno sulla linea Roma-Civitavecchia, tra cui i ritardi, gli scioperi e la contesa dei posti con i turisti. Questo è uno di quelli perché sono tantissimi i ladispolani e i cerveterani che si alzano presto la domenica e che chiedono nei fatti la corsa delle 5.30. Di questa istanza, avanzata tempo fa dal Codacons locale, si sono fatti portavoce Daniela Marongiu, assessore alle Attività produttive e commercio di Ladispoli e Gianluca Paolacci, consigliere comunale di Cerveteri. «Questa richiesta – evidenziano in una nota congiunta Marongiu e Paolacci - nasce da una reale esigenza: tanti lavoratori di Ladispoli e Cerveteri devono recarsi a Roma anche nei giorni festivi, poiché numerosi enti, strutture sanitarie, attività commerciali e servizi di pubblica utilità restano operativi anche la domenica. È quindi fondamentale garantire loro un collegamento efficiente e puntuale con la Capitale». Le segnalazioni sono svariate segno di quanto questa criticità sia sentita e diffusa. Poi lo spiraglio. «Per questo motivo – aggiungono - chiediamo il supporto del vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi, da sempre attento alle istanze dei territori, affinché si possa individuare una soluzione concreta e definitiva». Spetterà ora alla Pisana farsi carico del punto in questione con i dirigenti di Trenitalia. «L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Grando – conclude l’assessore Marongiu - continuerà a seguire con la massima attenzione questa vicenda, facendosi portavoce delle esigenze dei cittadini presso la Regione Lazio e le Ferrovie dello Stato, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei collegamenti e della vita quotidiana dei nostri pendolari».

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