PHOTO
LADISPOLI - Proseguono spediti i lavori di restyling al Castellaccio dei Monteroni. Quasi terminati i lavori esterni alla struttura (il parcheggio, i sistemi di smaltimento e depurazione, l'impianto di illuminazione, ...) il cantiere si fermerà per la pausa estiva per poi riprendere a settembre. Una piccola pausa che consentirà di procedere, speditamente, anche nella parte interna del Castellaccio dove i lavori, finanziati per 3,6 milioni di euro, da fondi del Pnrr, hanno subito uno stop per la realizzazione di una variante richiesta dalla soprintendenza che «ha richiesto - ha spiegato il consigliere delegato, Filippo Moretti - una nuova perizia tecnica sulle strutture» da poco ultimata. «A settembre - prosegue Moretti - si riprenderà con il progetto adeguato». Una bella notizia insomma per i ladispolani che dunque potranno rientrare "in possesso" e godere delle bellezze di uno dei monumenti storici della città finito alla ribalta anche per essere stato scelto come "location" per i film che vi sono stati girati come ad esempio "La grande guerra" di Mario Monnicelli.
E sempre le campagne intorno al Castellaccio furono le protagoniste del film di Rossellini girato nel 42, "L'uomo della croce".
Pellicole che impiegarono anche, attivamente, diversi ladispolani: «L'appuntamento era alle 9 in piazza e da lì con un pullman messo a disposizione dalla produzione - aveva spiegato già qualche mese fa l'ex sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, parlando di Ladispoli e dei luoghi del cinema - chi voleva diventare una comparsa veniva portato nelle campagne dei Monteroni».
Non solo dunque i luoghi di Ladispoli sul grande schermo, ma anche un ritorno economico per chi vi abitava. Nel piano di recupero è inclusa anche la “stalla” esterna al Castello e tutta l’area verde circostante: diverrà uno dei luoghi nei quali sarà possibile celebrare matrimoni ed unioni civili.
©RIPRODUZIONE RISERVATA