CERVETERI - A Ladispoli Gianna Nannini, a Cerveteri Boosta (dei Subsonica) e Giancane (che cura la colonna sonora della serie animata "Questo mondo non mi renderà cattivo" di Zerocalcare). Anche la città etrusca è pronta a salutare il 2023 a suon di musica in piazza. Si parte alle 22.30 in piazza Santa Maria. «Alla mezzanotte brindisi e panettone per dare inizio al nuovo anno», ha commentato il vicesindaco Federica Battafarano. «Subito ci siamo indirizzati su un cast di artisti che fosse capace di coinvolgere i giovani nell'ultima notte dell'anno», ha detto il vicesindaco. E a parlare di «un grande evento nel cuore del nostro centro storico» è anche il sindaco Elena Gubetti. «Una serata pensata su misura per i nostri giovani, per i ragazzi di Cerveteri, che speriamo partecipino numerosi». Ma non sono d'accordo i consiglieri d'opposizione. Se a Ladispoli a suscitare le polemiche erano stati i testi, uno in particolare, di Emis Killa, tanto alla fine da far desistere l'amministrazione comunale dall'esibizione del rapper e puntare su Gianna Nannini; a Cerveteri a finire sotto la lente di ingrandimento sono i testi di Giancane. «L'artista del concerto di fine anno è colui che nel proprio repertorio, annovera una canzone dove nel testo dice di odiare i bambini», scrive sui social il consigliere FdI, Salvatore Orsomando. «Predicano bene ma razzolano male», evidenziano, da una parte Orsomando e dall'altra anche il collega di FdI Luigino Bucchi, riferendosi all'amministrazione comunale e in particolar modo al vicesindaco, «che si riconosce nel gruppo politico "Governo civico" di Cerveteri, lo stesso gruppo che a Ladispoli ha duramente contestato il sindaco per una scelta simile per il concerto di capodanno successivamente rivista». «Siamo alla frutta? L' assessore Battafarano e il sindaco Gubetti sono in buona fede oppure dopo il triste scivolone sui parcheggi rosa e la fragilità delle donne in stato interessante condividono i testi delle canzoni del "personaggio" scritturato? Vedi: Odio i Bambini o Vecchi di Merda. Sarebbe bene sapere».

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