CERVETERI - Una ferita al cuore della città, uno schiaffo al decoro e alla storia millenaria di Cerveteri: In piazza Santa Maria, a due passi dal Castello Ruspoli e dal Museo Nazionale Caerite, qualcuno ha pensato di scaricare calcinacci all’interno di un’aiuola, trasformando il salotto buono del centro storico in una discarica improvvisata. Un gesto di inciviltà che grida vendetta, che indigna e che offende l’intera comunità.La fotografia, circolata rapidamente sui social, ha suscitato rabbia e incredulità, offrendo un’immagine indegna della città a centinaia di persone. Non un episodio isolato, purtroppo, ma un nuovo atto di vandalismo ambientale che colpisce luoghi simbolo, spesso proprio i più preziosi.Questa volta, però, l’autore non l’ha fatta franca. La Polizia Locale, guidata dalla comandante Cinzia Luchetti, ha immediatamente visionato le telecamere di videosorveglianza, riuscendo a ricostruire l’accaduto e a individuare il responsabile. L’uomo è stato convocato negli uffici e dovrà ora rispondere di abbandono di rifiuti, con sanzioni e procedimenti previsti dalla legge.Durissimo il commento della sindaca, Elena Gubetti: «Un atto incivile, barbaro, vergognoso. Un gesto fatto nel cuore del nostro Centro Storico, che ha offerto un’immagine brutta della nostra città purtroppo a tantissime persone che hanno visto la foto sui social. Il responsabile è stato individuato dalle nostre telecamere di videosorveglianza e convocato in ufficio dalla comandante della nostra Polizia Locale Cinzia Luchetti. Chiaramente verrà perseguito secondo legge, per abbandono di rifiuti. L’area è stata ripulita immediatamente, ma la ferita per un nuovo, ingiustificabile e vergognoso sfregio al nostro territorio rimane. Non potremo mai sperare in una città migliore fino a che anche un singolo cittadino compirà gesti simili». Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore all’Ambiente Alessandro Gnazi: «Un episodio che danneggia non soltanto l’immagine di piazza Santa Maria - afferma - ma quella di tutta una città che ogni giorno si impegna per fare una corretta raccolta differenziata, rispettando i giorni e le modalità di conferimento dei rifiuti ed utilizzando i servizi messi a disposizione. Bene il lavoro della nostra Polizia Locale che ha immediatamente visionato le telecamere portandoci ad individuare il responsabile: continueremo a perseguire ogni atto di abbandono di rifiuti nel nostro territorio. Lo dobbiamo fare per Cerveteri e per tutti i cittadini rispettosi delle regole».

Il caso di piazza Santa Maria riaccende il dibattito sul decoro urbano e sulla tutela del patrimonio storico e culturale. Non si tratta solo di ripulire, ma di cambiare mentalità. Cerveteri, patrimonio dell’umanità, non può essere sporcata dall’incuria e dall’egoismo di pochi. Difenderla è un dovere: verso la storia, verso i cittadini, verso le generazioni future.

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