SANTAAnche sul litorale romano nord, come la costa viterbese, è in tono minore la stagione turistica 2008 che si propone tra luci ed ombre. Per le case del mare, come a Tarquinia, Montalto e Pescia Romana, sono in ribasso le richieste di affitto a luglio ed agosto per Fiumicino e Focene, tiene invece il mercato estivo a Fregene. A far segnare il passo, per le prime due località, la crisi economica ma anche la bassa qualità della balneabilità, secondo il termometro delle opinioni registrato dagli agenti immobiliari. Solo un piccolo calo, invece, per agosto a Fregene, ma è definito fisiologico. La ‘Perla del tirreno’ ha registrato un buon andamento in luglio con un tasso di richieste pienamente soddisfatto, per tutte le tipologie di case e ville. Stimato, invece, sulla costa un 30% il calo di presenze balneari: tiene o si afferma solo il turismo mordi e fuggi; in rialzo il gradimento dei giovani per la tipologia di offerta balneare offerta dai chioschi attrezzati ‘‘low cost’’. Giù anche le presenze alberghiere, in media un 10%in meno. I proprietari delle case hanno preferito affittare case al mare per tutto l’anno: di conseguenza, il mercato per Fiumicino e Focene, rispetto al 2007, ha risentito di un ribasso del 30%. La crisi economica sembra piuttosto incidere sui modi di concepire le vacanze anche a Ladispoli. Si modificano abitudini radicate a vantaggio di ferie sicuramente più spartane, rispetto a quelle degli anni delle ‘‘vacche grasse’’. Seppure con qualche distinguo, l’obiettivo primario è il risparmio, che la maggior parte dei vacanzieri cerca senza particolari rinunce, con il minimo dei sacrifici e con il massimo dell’inventiva. «I prezzi sono rimasti stabili», concordano i titolari delle agenzie immobiliari di Ladispoli. Qui, un mese di vacanza in un appartamento fronte mare da 4 posti letto costa tra i 1.400 ed i 1.600 euro a luglio per salire a 1.800, 2.000 ad agosto. Prezzi che scendono di 200-400 euro se ci si allontana dal mare e lievitano di altri 400-600 euro, se si scelgono le frazioni di Marina San Nicola e Campo di Mare. «C’é un calo delle domande, ma non eccessivo», spiegano all’agenzia Grimaldi. Più grave il quadro tracciato all’agenzia Ruscito. «La percentuale di case sfitte - dicono - va rapportata ad una disponibilità generale inferiore rispetto all’estate del 2007. Inoltre, c’é un aumento di nuclei familiari che trascorrono insieme le vacanze o si dividono i periodi di permanenza ed ovviamente anche le spese». Almeno una decina di locatari hanno trasformato ville o grossi appartamenti in bed & breakfast. Per 30-40 euro a notte affittano stanze singole o doppie, colazione compresa. Nonostante i prezzi stabili e l’ampia griglia delle offerte che variano dai 1.200 ai 4 mila euro per un mese di permanenza di un appartamento a 4 posti letto e con uso di cucina, il mercato degli affitti delle case estive è in calo anche nell’area di S. Marinella. Dai dati delle agenzie, emerge un calo sul 30% degli affitti di luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, compensato però da una sostanziale stabilità, se non da una lieve crescita, nella frazione di S. Severa. «La crisi economica erode i redditi e le vacanze diventano più brevi», commentano gli operatori. Una situazione che ha indotto alcuni proprietari delle seconde case estive a trasformarle in bed & breakfast con la possibilità di soggiornare a prezzi modici anche per soli 7 giorni o per un finesettimana. L’unica eccezione è proprio costituita da Santa Severa, la piccola frazione del comune di Santa Marinella, tranquillo rifugio a poco più di mezz’ora da Roma, degli ex presidenti della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e Azeglio Ciampi e di molti altri vip romani. Qui la crisi pare non si sia fatta sentire e, nonostante i prezzi siano i più elevati dell’intero litorale, anche quest’anno le agenzie immobiliari sono riuscite ad affittare tutte le case messe a disposizione dai loro clienti. «Siamo riusciti a piazzare tutte le 50 case che ci erano state affidate - dice Giovanna Marinaro, dell’agenzia 3 M, che opera sulla sola Santa Severa. A fine marzo c’era ancora una notevole disponibilità di case, a differenza degli scorsi anni quando il 70% era già tutto prenotato. Siamo ricorsi anche ad iniziative promozionali, come la pulizia finale gratuita o un soggiorno gratuito nella prima settimana di settembre». S.Severa non ha dunque conosciuto decadenza. Anche i prezzi sono in linea con il carattere elitario. L’affitto mensile di una casa 2 camere, cucina, soggiorno e bagno costa 4.000 euro, che raddoppiano per una grossa villa fronte mare.