CERVETERI – Prosegue sulla costa il braccio di ferro tra il Comune e le associazioni ambientaliste contro il progetto delle aree camper e dei bungalow approvato in sede di giunta comunale a Cerveteri. Un piano rivendicato dalla maggioranza per disciplinare l’arrivo dei camperisti ma contestato fortemente da chi ha a cuore le sorti della palude di Torre Flavia proprio al confine dalle future strutture ricettive. «In quest’area – rivendica Scuolambiente - da più di vent’anni siamo stati impegnati per divulgare, salvaguardare e proteggere questo scrigno di biodiversità, unico nel territorio. Crediamo che certamente l’oasi possa essere un volano di promozione turistica, di un turismo non massivo, consapevole e rispettoso della natura. Siamo al contrario convinti che un intervento invasivo come quello prospettato dal Comune possa nuocere al delicato equilibrio faticosamente raggiunto». Scuolambiente senza troppi giri di parole invoca un dietrofront e chiede anche un confronto aperto tra le parti. Nei giorni scorsi sulla discussione erano già intervenute le associazioni di Marevivo Lazio e Rifiuti Zero Ladispoli. «Uniamoci tutti insieme per spiegare al comune di Cerveteri che ci sono scelte più compatibili nel sistema ricettivo con quanto già presente sul territorio, senza sfruttare gli spazi adiacenti alle aree protette dal valore inestimabile», è l’appello del gruppo “Amici Torre Flavia”. E cosa ne pensa Città Metropolitana proprietaria della riserva? Posizione molto mite da parte del responsabile del monumento naturale. «Ci incontreremo con i rappresentanti comunali – parla Corrado Battisti – affinché, se le cose si devono fare, si facciano nel migliore dei modi. A mio avviso poi è meglio un villaggio turistico eco sostenibile che un distributore di benzina. Vedremo di trovare un punto di incontro per le esigenze di tutti. Bisogna considerare che la palude e tutta l’area che la circonda è come un negozio di cristallo e deve essere tutelata. L’importante, ripeto, è che l’iter sia rispettoso dell’ambiente». La zona Stallonara, quindi, con il parere della Regione, potrebbe ospitare prefabbricati, spazi attrezzati per accogliere camper e tende a servizio dell’attività. Nello specifico 82 bungalow con capacità di ospitare un totale di 328 persone; un’area destinata alla realizzazione di 70 piazzole di sosta camper con potenziali ospiti pari a 280 persone. In aggiunta la realizzazione di quattro fabbricati adibiti a servizi igienici, un immobile destinato ad ospitare la reception, un locale per somministrazione di generi alimentari ma anche palestra e spazi ricreativi e due piscine di cui una coperta con tensostruttura.

©RIPRODUZIONE RISERVATA